Diversi rappresentanti della destra ritengono che la limitazione al 20% della parte di residenze secondarie nei comuni sia sufficiente a rendere inutile la limitazione delle vendite di case agli stranieri dettata dalla Lex Koller.
Dopo il sì delle urne, lo scorso 11 marzo, all’iniziativa di Franz Weber, si accentuano le pressioni nel mondo politico per abolire la Lex Koller, che limita la vendita di case agli stranieri a un contingente di 1’500 unità abitative annue.
A favore dell’abolizione della Lex Koller si sono espressi il Consigliere nazionale del PLR Kurt Flury e Viola Amherd, vice presidente del gruppo PPD alle Camere federali. Disponibilità a rivedere le disposizioni in materia è stata espressa anche da I Verdi, attraverso la Consigliera nazionale Franziska Teuscher.
(Fonte: NZZ am Sonntag)