Che cosa ricordano gli anziani di Tripoli della Libia di Muammar Gheddafi? Soprattutto le strade pulite e le macchine con grosse ruote motrici a getto continuo che lavavano l’asfalto due volte al giorno.
Oggi molti quartieri della capitale libica puzzano di immondizia bruciata, racconta il giornalista Huda Biuk sul Tripoli Post. La città è diventata una pattumiera a cielo aperto.
I rifiuti sono ovunque: ammucchiati negli angoli dei marciapiedi o nel bel mezzo delle strade residenziali.
Gli abitanti della capitale accusano il Consiglio nazionale di transizione di non essere capace di gestire l’organizzazione amministrativa della città.
Il problema è talmente vasto e urgente che parte della spazzatura viene bruciata direttamente per le strade o nei cortili delle case. Con i conseguenti danni per la salute causati dalle emissioni di fumo e sostanze tossiche.
(Fonte: Atlasweb.it)