Il tribunale speciale delle Nazioni Unite all’Aja ha riconosciuto la colpevolezza dell’ex presidente della Liberia Charles Taylor per l’aiuto dato ai ribelli nella guerra in Sierra Leone.
Tra gli 11 capi d’imputazione, le accuse di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La sentenza definitiva sarà emessa alla fine di maggio
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Il tribunale ritiene che durante la guerra civile in Sierra Leone, dal 1991 al 2001, Taylor abbia armato e dato sostegno ai ribelli del Fronte rivoluzionario per assicurarsi l’accesso alle risorse di diamanti del paese vicino.

La condanna non farà diminuire il numero dei crimini di guerra in Africa e nel mondo, scrive il quotidiano tedesco Die Welt : “In pratica il verdetto non contribuirà a dissuadere i dittatori e i criminali di guerra dal commettere le loro atrocità. Per questo motivo i tribunali e la Corte penale dell’Aja sono ancora troppo deboli, soprattutto perchè paesi influenti come gli Stati Uniti rifiutano di riconoscerne l’autorità.
Il presidente del Sudan Omar al Bachir è oggetto di un mandato d’arresto da parte del tribunale dell’Aja per la guerra che sta provocando nei confronti del Sud del Sudan, paese indipendente da poco meno di un anno, ma malgrado questo viene accolto con tutti gli onori in diversi paesi.
Tutt’al più, quello che il verdetto può aver fatto è stato aver mandato un segnale ai criminali di guerra, mettendoli in guardia che non possono sempre restare impuniti.”

Charles Taylor nell'aula del tribunale dell'Aja, durante il processo