La TC Systems di Mendrisio, rinomata società attiva da anni nel settore informatico, si è trovata nella situazione di dover pagare in ritardo alcuni stipendi ai suoi 59 impiegati ed è at­tualmente sotto il controllo dei sindacati.

Marco Mantovani, presidente del Consiglio di amministrazione, ridimensiona le difficoltà, si legge oggi sul Corriere del Ticino : “Si tratta di una crisi congiun­turale e strutturale senza precedenti, sia del mercato, sia del­l’economia reale e vi è inoltre un solido motivo contingente: abbiamo voluto in­vestire parecchio in ricerca e sviluppo, perché riteniamo che solo seminando in tal senso sarà possibile per le aziende at­traversare il guado … ci è sicura­mente costato qualche sacrificio finanziario.”

Per quanto riguarda gli stipendi, Manto­vani ammette che “si è verificato qualche reale ritardo causato da esigenze di cash flow. Per il 2013 l’azienda prevede di assegnare ai di­pendenti premi in stock options.
Da diversi anni, quando necessario, la società ha costantemente fatto capo an­che a mezzi propri.
Prima del tonfo economico del 2008, TC Systems lavorava con quattro di­versi istituti di credito.
Poi i tassi d’inte­resse e le condizioni imposte da parte di tre di questi istituti sono diventati inaccet­tabili e quindi ne abbiamo fatto volentieri a meno. La collaborazione prosegue con BancaStato.”
All’interno della società non ci sarebbe­ro comunque da temere licenziamenti o altri provvedimenti analoghi volti al su­peramento del difficile periodo economi­co.”