Il settore bancario spagnolo continua a deteriorarsi e aumentano le voci sulla corsa agli sportelli delle banche. Dalla sola Bankia sarebbe stato prelevato in una settimana oltre un miliardo di euro.
Bankia si trova sotto il controllo pubblico dopo che il 9 maggio il governo aveva annunciato che i 4,465 miliardi di euro di aiuti che le erano stati concessi venivano trasformati in azioni.
L’istituto, una conglomerata di sette casse di risparmio, malgrado l’intervento statale ha ancora un’ampia esposizione al debito tossico dei mutui immobiliari, in quanto ancora oggi sta pagando le perdite della crisi del settore nel 2008.
Secondo quanto riportano i media, la banca si appresterebbe a chiedere nuovi aiuti pubblici per circa 10 miliardi di euro.
Molti clienti non credono che i loro risparmi adesso siano al sicuro solo perchè il governo ha nazionalizzato la banca. Dunque è corsa al prelievo e al trasferimento dei fondi.
Giovedì scorso i titoli di Bankia erano scesi del 30% dopo che i media avevano scritto che almeno un miliardo di euro erano stati prelevati dalle casse dell’istituto. Una notizia che i vertici dell’istituto si sono affrettati a smentire.
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