Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

I Verdi sono per la trasparenza, e ritengono che la popolazione ha il diritto di sapere, anche per non dimenticare che la combustione dei rifiuti produce sempre sostanze tossiche. La soluzione ai rifiuti è produrne di meno.

Il corretto funzionamento dell’inceneritore di Giubiasco è e sarà sempre al centro delle preoccupazioni e dell’attenzione dei Verdi, e per questo ci permettiamo di chiedere al Consiglio di Stato :
• Perché i dati relativi alle emissioni dell’inceneritore di Giubiasco per l’anno 2011 non sono ancora stati pubblicati? Qual è il problema? A cosa è dovuto?
• Tenendo conto delle tre condizioni OIAt e meglio:
o Nessun valore medio giornaliero supera il valore limite d’emissione
o Il 97% di tutti i valori medi orari non è superiore a 1.2 volte il valore limite
o Nessun valore medio orario è superiore al doppio del valore limite

Nel corso del 2011, rispettivamente 2012, ci sono stati superamenti dei valori limite OIAt o di quelli imposti con la licenza edilizia? Per quali sostanze e con quale intensità? Quale la causa?
• Come si spiega l’innalzamento delle emissioni di ammoniaca (NH3) registrate a partire da dicembre 2011 ? Hanno una relazione con l’abbassamento “improvviso” degli ossidi di azoto (NOx), come dichiarato in conferenza (gennaio 2012) da un tecnico di ACR ? E’ vero che l’ammoniaca in eccesso fuoriesce dai camini?
• Tali emissioni (HH3 e NOx) superavano i valori limite OIAt o quelli imposti con la licenza edilizia? Per quante ore e volte durante il giorno, durante il mese e durante l’anno?
• Per due volte ACR ha segnalato l’esistenza di problemi relativi alle emissioni di ossidi di azoto. Come mai tali problemi sono stati giustificati da ACR in due modi diversi? Nel 2009 si attribuivano gli eccessi di emissione al fatto che il “catalizzatore non è ancora stato attivato”, mentre nella conferenza di gennaio 2012 la signora Nadia Bellecini dell’ACR ha fornito un spiegazione diversa, ella ha dichiarato che “il considerevole miglioramento ….è stato raggiunto senza particolari investimenti, ma tramite una modifica delle regolazioni del processo. Sono state attuate appena i tecnici dell’impianto hanno avuto la possibilità di intervenire sulle impostazioni definite dai costruttori mantenute durante il periodo di garanzia”
• Quando è scaduto il termine di garanzia?
• Qual è la vera causa dell’eccesso di emissioni. E’ stata risolta in modo definitivo?
• E’ la popolazione del Bellinzonese correttamente informata sulle emissioni connesse al funzionamento dell’inceneritore?
• Come sono raccolti i dati pubblicati? E’ vero che ACR ha la possibilità di flaggare (n.d.r.cancellare) fino a 5 ore di emissione nel corso di un giorno? E’ vero che ACR può pubblicare medie giornaliere basate unicamente sull’80% delle medie orarie e che di conseguenza la media oraria può essere alterata?
• Con quali modalità ACR ha ricorso alle flaggature? Quante volte nel corso dell’anno ha ricorso alle flaggature? Quante ore d’esercizio sono stati esclusi dai dati statistici?
• Erano tali flaggature autorizzate? Per quale motivo?
• Nell’inceneritore di Giubiasco sono stati bruciati materiali o sostanze che non potevano essere inceneriti. Cosa e con quelle modalità? Quali e con quali conseguenze per la popolazione?
• In base a quali modalità vengono bruciati i rifiuti, ossia:
o Ci sono dei limiti relativi ai quantitativi?
o Chi fissa questi limiti ed in base a quali valutazioni?

Per il gruppo dei Verdi in GC
Michela Delcò Petralli