Alexander Müller, autore del tweet che evocava una Notte dei cristalli contro le moschee ha presentato oggi le sue scuse pubbliche e ha affermato di aver rinunciato a tutti i suoi mandati.


Martedì Müller aveva annunciato che si era ritirato dalla sezione zurighese dell’UDC, dove era entrato nel 2005. Il suo appartamento è stato perquisito su ordine del Ministro pubblico di Zurigo, che ha anche aperto un’inchiesta.

Müller ha rivelato che martedì il suo account Twitter è stato piratato e il giorno prima il suo datore di lavoro, una società internazionale specializzata nell’assicurazione dei crediti, lo aveva licenziato.
Forse anche per il timore di un’eventuale reazione nei suoi confronti degli ambienti islamici (molto sensibili a queste questioni), oggi Alexander Müller ha convocato una conferenza stampa per scusarsi pubblicamente. Si è detto dispiaciuto di quanto scritto su Twitter domenica notte e si è scusato con le persone che si sono sentite ferite dalle sue parole.