I Verdi di Lugano sono contrari anche solo all’ipotesi di allargare Viale Cattaneo. Per i Verdi sarebbe un errore disastroso continuare a sacrificare marciapiedi e alberi per fare spazio alle auto. Per i Verdi è inaccettabile l’ipotesi – ventilata ieri dal municipale Angelo Jelmini a mezzo stampa – di sacrificare marciapiedi o alberi di Viale Cattaneo per fare posto a una nuova corsia per le auto.

Il nuovo piano di viabilità del polo del Luganese (PVP) è entrato in vigore da un paio di mesi e già le autorità stanno contraddicendo quanto avevano promesso, e cioè che i trasporti pubblici e la mobilità dolce avrebbero avuto un ruolo di primo piano in centro città. Ora che alla prova dei fatti ci si confronta con i problemi insiti nel PVP, invece di rendere più efficace e attrattivo il trasporto pubblico si vorrebbe rendere la vita più difficile ai pedoni e sacrificare uno dei pochi viali alberati di Lugano, tagliandoancora una striscia del polmone verde del Parco Ciani per regalarla alle auto.

Una volta di più l’autorità pensa di affrontare un problema del traffico aumentando il numero di corsie, con la solita scusa di renderlo più fluido. Tutto ciò a discapito di una zona cruciale della città (con scuole, piscina, parco, palazzo dei congressi). In ogni altra città questa zona sarebbe riqualificata e valorizzata, non certo degradata. Ma a Lugano il Municipio sta ipotizzando di ridurre i marciapiedi (e quindi eliminare gli alberi) per fare posto, ancora una volta, alle automobili.

Per i Verdi, tutto ciò è inaccettabile! In città deve essere data priorità alle soluzioni che riducono le colonne. Rendere i trasporti collettivi (pubblici e privati) più veloci, puntuali e attraenti rispetto all’auto con un solo occupante è l’unico modo per convincere le persone a lasciare l’automobile in garage o a condividerne l’uso (car pooling).

Verdi del Ticino


AGGIUNTA. Per illustrare lo spazio in Viale Cattaneo, dove il Municipio pensa di creare una terza corsia, poiché «i marciapiedi sono ampi »… alleghiamo una fotografia scattata oggi pomeriggio, dunque non nell’ora di punta quando gli «ampi marciapiedi » sono pieni fino all’orlo di scolari e studenti, e di pendolari e turisti che si recano al posteggio di Campo Marzio. Si vedono anche i due filari di alberi, all’orlo del marciapiede.

Sarebbe interessante sapere da quale lato pensa il Municipio di recuperare una terza corsia, senza fare danni. La cosa da fare è riservare Viale Cattaneo al trasporto collettivo, taxi, confinanti e mobilità dolce.

Melitta Jalkanen e Tamara Merlo