Misteriosa iniziativa per rimandare in Svizzera i circa 500’000 svizzeri che lavorano nell’UE

Pilotato da Londra, un misterioso comitato “Notre Suisse” annuncia di voler raccogliere firme per la fine degli accordi di libera circolazione delle persone tra Svizzera e Unione europea.

Un’iniziativa popolare contro la Svizzera pilotata da Londra? scrive il quotidiano romando Le Matin : “La misteriosa «European Equal Rights Association» annuncerà martedì quel che già appare come un atto d’ingerenza : il suo appoggio all’intenzione di silurare gli accordi sulla libera circolazione delle persone. L’associazione lavorerà di concerto con il comitato di Notre Suisse, formato da 27 persone le cui identità non sono ancora note.

Gli ideatori dell’iniziativa puntano a rimandare in Svizzera i circa 500’000 svizzeri che lavorano nell’Unione europea. Scopo della manovra : obbligare la Svizzera ad allinearsi con l’UE.
Sul suo sito web www.euout.ch, il comitato spiega che la raccolta delle firme sarà finanziata da cittadini europei che si sentono discriminati dalla Svizzera.
L’European Equal Rights Association ha messo a disposizione l’equivalente di 300’000 franchi.

Nessun partito svizzero è stato sollecitato per sostenere l’iniziativa. Il Consigliere nazionale UDC Yvan Perrin non capisce le intenzioni degli iniziativisti : “La loro iniziativa è un autogol, dato che la Zona euro trae beneficio dai flussi migratori.”

Secondo la Neue Zürcher Zeitung, tra i sostenitori del comitato dell’iniziativa anti-Svizzera vi sarebbe anche il Premio Nobel per la Pace Lech Walesa.