Le 10 cifre che riassumono la situazione economica e sociale degli Stati Uniti. In breve, per capire l’essenziale.
Dal portale Globalresearch.ca.
1. Salari – 25 %
E’ dal 1990 che i salari negli Stati Uniti scendono. Sino a – 25% per i lavoratori non qualificati.
Per questa categoria, nei quattro anni della presidenza Obama sono scesi in media del 8%.
Anche facendo diversi lavori part time, la maggior parte di queste persone rimane un “working poor”, un lavoratore povero.
2. Disoccupazione : 20 % / 40 %
Camuffati da statistiche “ufficiali” i dati reali sulla disoccupazione fanno stato di un 20% di persone senza lavoro. Presso la popolazione di colore questa percentuale raddoppia.
3. Beneficio delle società nel 2012 : 2’000 miliardi di dollari
L’imposizione fiscale alle società ha raggiunto nel 2012 il livello più basso degli ultimi 40 anni, con un beneficio record per queste aziende.
Visto l’alto tasso di disoccupati, chi beneficia di questi soldi?
4. 1% di super ricchi
Nel 1970 un Ceo di azienda poteva guadagnare sino a 40 volte il salario di un semplice impiegato. Oggi sino a 1000 volte.
L’1% dei super ricchi incassa il 25% dei redditi e possiede il 35% della ricchezza del paese.
5. 100 milioni di poveri
1 americano su 3 è povero. 46 milioni di americani sono “estremamente poveri”. Tra questi vi sono 22 milioni di bambini. Cifre relative al 2012 e in costante aumento dal 1980.
6. 8 milioni di licenziamenti
Tra il 2008 e il 2009 8 milioni di persone sono state licenziate. Quando una multinazionale ristruttura e sopprime impieghi, il suo titolo rimbalza verso l’alto a Wall Street.
Questa maniera di procedere non salva l’economia.
7. Debito : 350 % del Pil
Gli Stati Uniti sono un paese in fallimento. Sommando il debito dello Stato a quello delle aziende e delle economie domestiche si raggiunge il 350 % del Pil (la produzione totale in un anno).
8. 4 milioni di persone hanno perso la propria casa
A seguito della speculazione immobiliare operata dalle banche, negli ultimi quattro anni 4 milioni di persone hanno perso la casa. Si calcola che nel 2013 la stessa sorte toccherà a ulteriori 900’000 persone.
9. La guerra in Iraq : 3’000 miliardi di dollari
Nutrire l’intera popolazione del pianeta (e siamo tanti!) costerebbe ogni anno 35 miliardi di dollari. Una cifra che l’esercito statunitense spende in due settimane.
10. La campagna elettorale di Romney e Obama : 5.8 miliardi di dollari
Il 77% di questi soldi proviene dal Big Business : banche, compagnie petrolifere, società di armamenti, aziende tecnologiche. Le multinazionali controllano la politica.