Il distributore tedesco, presente in Svizzera con una vasta rete di negozi, avrebbe incaricato un detective in Germania e nel nostro paese per segnalare chi lavorava troppo lentamente, venire a conoscenza di eventuali relazioni amorose e valutare la situazione fiscale degli impiegati.

Per meglio eseguire il suo lavoro di sorveglianza, il detective avrebbe installato videocamere in diversi negozi. E’ quanto scrive il giornale tedesco Spiegel, sulla base della testimonianza di Wolfgang Paul, un detective al servizio di Aldi per quasi 15 anni.
“Avevo il compito di segnalare ogni particolarità – racconta Paul, affermando di aver spiato in circa 300 negozi di Aldi Süd e Aldi Svizzera.
Paul doveva informare i responsabili del gruppo quando un impiegato lavorava troppo lentamente, quando scopriva una relazione amorosa tra due impiegati o qualunque altra cosa relativa alla vita privata del personale, come ad esempio la situazione finanziaria.

Contattati da Spiegel, i responsabili di Aldi hanno confermato di aver ingaggiato il detective ma unicamente per combattere il furto della merce nelle superfici di vendita.
La stessa accusa era stata mossa nel 2008 a Lidl, il discounter diretto concorrente di Aldi.

(Fonte : AFP/Newsnet)