Giovedì scorso l’attore francese Gerard Depardieu è diventato cittadino russo. Il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, ha confermato domenica che il presidente Vladimir Putin in persona gli ha consegnato il passaporto.
Ora un’altra icona del cinema francese minaccia di trasferirsi in Russia : Brigitte Bardot, fervida ammiratrice di Vladimir Putin dal dicembre 2011, ossia da quando Putin le aveva dato il suo sostegno nella protezione delle foche della Groenlandia.
Bardot faceva anche parte dei sostenitori di Depardieu quando l’attore aveva trasferito il domicilio in Belgio, in segno di protesta contro il sistema fiscale francese, a suo dire “esagerato”.
In un comunicato pubblicato sul sito della sua fondazione, l’ex sex symbol degli anni ’60 ha minacciato di chiedere la nazionalità russa per fuggire dalla Francia, un paese diventato “un cimitero di animali”.
In causa vi è la possibile eutanasia, entro il 10 gennaio, di due elefanti del Parc d’Or di Lyon, Baby e Nepal, malati di tubercolosi.
Fedele a sè stessa, l’ex attrice si è mobilitata per tentare di salvarli. Dopo una lettera e una petizione indirizzate al presidente François Hollande, ha proposto di accogliere e curare i due elefanti in un’apposita struttura.