La Bibbia narra che quando “i figli di ‘EloHiYM” si unirono alle figlie degli uomini, ne nacquero esseri prodigiosi (NeFiLiYM) e che uno di quelli fu Noè, dal quale ebbe poi origine l’umanità attuale (Genesi 6, 1-8).

Purtroppo, a varie religioni non piace che si sappia. Perciò traducono NeFiLiYM con “giganti”, spiegano che quei giganti furono una leggenda o una stirpe estinta ed escludono che Noè ne fosse parente; altrimenti risulterebbe che tutti noi discendiamo dai prodigiosi figli dei figli di EloHiYM e abbiamo nel nostro DNA qualcosa del Dio creatore.

In Occidente le persone razionali concordano con le religioni su questo punto : credono cioè che essere uomini significhi non avere in sè nulla di divino e nemmeno nulla di prodigioso.
E siccome crederlo è difficile (capita infatti a chiunque di avvertire di avere in sè qualche capacità razionalmente inspiegabile) le persone razionali hanno imposto cinque leggi fondamentali per rafforzare quella loro credenza, cioè per impedire che ci si accorgesse delle nostre capacità prodigiose.

Queste leggi sono :
La mente ha limiti insuperabili, così come ne ha il corpo.
Il tempo è lineare e ha una sola direzione : dal passato verso il futuro.
E’ indiscutibile il principio di causa-effetto. Tutto ciò che c’è o che avviene è determinato da qualcosa che c’era o che è avvenuto prima.
E’ bene lasciarsi guidare dalla morale, che insegna a dividere le cose in giuste o sbagliate.
Nella nostra immagine della realtà, il dover essere è più potente dell’essere.

L’Angelo dei Giganti, WeHeWuYah e gli altri Serafini insegnano a violare sistematicamente tutte e cinque queste leggi.

All’Angelo dei Giganti vanno stretti soprattutto i vincoli imposti dalla prima delle cinque leggi.
Nel corso dei secoli il corpo umano si è dotato di estensioni magnifiche : gli aerei, gli strumenti musicali, i missili, i sottomarini, i microscopi elettronici, le nanotecnologie.
Quanto alla mente, perchè dovrebbe avere limiti? A chi non è capitato di pensare d’un tratto a un compagno di scuola, perso di vista da decenni, e d’imbattersi in lui pochi minuti dopo?
Cosa proviamo scoprendo che 2500 anni fa Democrito aveva già formulato l’idea dei quark e Anassagora sapeva che il sole è gassoso? Proviamo gioia. Anche davanti alle coincidenze o precognizioni proviamo gioia.
Vi riconosciamo capacità di cui avevamo sempre intuito la presenza, ma che da sempre ci hanno addestrato a ignorare.

(tratto da : L’Agenda degli Angeli, di Igor Sibaldi)