Iper-attenzione su un particolare evento
Produzione di notizie false
Omissione dei fatti e delle opinioni alternative
Indottrinamento di massa

Iper-attenzione su un particolare evento
I media si focalizzano su un singolo evento o problema, con l’effetto di marginalizzare altri punti di vista ugualmente validi.
I giornalisti hanno lo stesso ruolo degli sceneggiatori di un film. Il loro potere sta nel fatto che la gente considera quelle notizie come “reali”, mentre sa che i film sono pura finzione.
I giornalisti al servizio del governo ripetono i racconti e i mantra di chi sta al potere. A esempio, al-Qaeda è un mantra, non un’organizzazione terroristica internazionale in guerra contro l’America.
La Primavera araba è un altro mantra che Washington ha usato per conseguire i propri obiettivi di politica estera in Medio Oriente.
Negli Stati Uniti anche Baratro fiscale è un mantra. I media non dicono come la Federal Reserve e Wall Street hanno fatto schizzare alle stelle il debito USA. Non fanno altro che ripetere baratro fiscale e offrono soluzioni di cui beneficeranno i banchieri, distruggendo il tenore di vita della classe media.

bugiemedia1Produzione di notizie false
La propaganda di guerra è una necessità. Quello che i media americani, israeliani ed occidentali hanno realizzato nel giorno dell’11 settembre 2001 è davvero stupefacente. Il 9/11 è stato un’avvincente produzione hollywoodiana, un esempio di come le notizie sono manipolate dal governo in tandem con la stampa.
Altri esempi abbondano in Siria. Le emittenti di propaganda come CNN, Al Jazeera e BBC hanno diffuso falsi massacri del governo siriano, fomentato la protesta anti-Assad, esagerato l’intensità dell’odio verso il presidente siriano da parte dei siriani e dipinto un quadro roseo dei “ribelli” anti-Assad, che sono terroristi djihadisti finanziati dall’estero.
La rivoluzione in Siria è una rivoluzione immaginata e non una rivoluzione reale. Stati Uniti, Turchia, Qatar e Arabia Saudita hanno trasportato la Primavera araba in Siria, dove però hanno incontrato la resistenza di popolo e Stato.

Omissione dei fatti e delle opinioni alternative
Dato che i media operano in un universo politicamente costruito, i fatti che contraddicono le parole del governo statunitense sono soppressi. Chi ha differenti opinioni rispetto alla versione governativa viene ridicolizzato.
Quando si esprimono opinioni alternative in conflitto con la versione ufficiale del governo di Washington si è accusati di essere paranoici, teorici della cospirazione, di aiutare al-Qaeda e di sollevare la paura per trarne popolarità.

Indottrinamento di massa
L’esempio dell’11 settembre 2001 mostra come la gente pensi emotivamente e non razionalmente.
È semplice per un governo totalitario con grandi risorse media condizionare l’opinione pubblica e incantarla. Il problema nasce con l’arrivo della versione competitiva, basata su argomentazioni scientifiche opposte a quelle della propaganda.
Una campagna mediatica sostenuta per lavare il cervello del pubblico in combinazione al trauma del terrore può incantare il pubblico molto a lungo.
I leader politici hanno scatenato eventi che hanno creato panico di massa e caos, con conseguente maggior potere di governo.
Quando un’intera civiltà è emozionalmente ed intellettualmente investita in un particolare mito, è quasi impossibile separare la civiltà dal mito.
In che modo la civiltà Occidentale ha beneficiato del mito del 9/11? In termini di guerra, l’Occidente è riuscito politicamente a condurre aggressioni verso numerosi paesi del Medio Oriente, sbandierando al resto del mondo l’11 settembre 2001 come giustificazione morale per i suoi crimini di guerra.

(Fonte : Earthaware.wordpress.com)