Farsi esorcizzare online e in videoconferenza non funziona, spiegano gli esorcisti di professione sul sito Vocativ.com, in un articolo dello scorso 28 gennaio. Una spiegazione necessaria, dato che non sono pochi a proporre esorcismi attraverso Skype.
Come il reverendo Bob Larson, pastore evangelico metodista il cui sito ufficiale vanta un’esperienza mondiale in “culto occulto e fenomeni paranormali”.
La sua pagina “Incontro faccia a faccia con Bob Larson via Skype” propone di ricevere “guarigione e sollievo secondo le vostre esigenze” senza dover uscire di casa.
Eppure, come spiega a Vocativ.com il reverendo Isaac Kramer, direttore dell’International Catholic Association of Exorcists, gli esorcismi praticati in questo modo non funzionano : “Sarebbe come battezzare qualcuno al telefono. Se una persona è posseduta, il demone non la lascerà certo sedersi davanti allo schermo per farsi esorcizzare. E’ più probabile che la persona posseduta scaraventi lo schermo contro il muro e si metta a spaccare ogni cosa.”
Per contro, il vero esorcismo sembra avere ancora molto successo. Nel 2010 il portale La-croix.com scriveva dello stupore della diocesi di Chicago di fronte al successo del suo seminario di formazione per aspiranti esorcisti, in un paese dove – secondo un’indagine YouGov del settembre 2013 – il 50% degli americani crede alla possessione diabolica.
Lo scorso anno il Vaticano aveva dovuto smentire l’interpretazione fatta di un video di Papa Francesco, dove lo si vedeva fare una preghiera che poteva assomigliare a un esorcismo.
Nel febbraio 2013, il quotidiano Francese Le Monde scriveva : “Per far fronte alle domande sempre più numerose, tutte le diocesi della Francia sono provviste di almeno un esorcista.
Trent’anni fa nel paese si contavano una trentina di esorcisti, mentre oggi sono più di 120.”
L’esorcista della diocesi di Parigi precisa che “i veri casi di possessione del demonio sono molto rari”, una decina sulle 2’400 telefonate ricevute nel 2013 dal suo servizio.
(Fonte : Slate.fr)