Il Diavolo (per la verità un modesto diavoletto alquanto innocuo) nella persona di Corrado Mordasini dalla sua pagina di Facebook attacca De Maria (per essere stato citato da Mattinonline, Mattia sei una roccia!)

Ma citare una volta uno che conta qualcosa? ma provare a fare “vagamente”, ma dico “vagamente” del giornalismo? Chi è de Maria? Il ministro degli esteri? Il presidente del Botswana? L’attore di una soap opera argentina? Chi lo conosce?

In effetti i miei commenti (connotati a destra) sono i commenti di un “man in the street”. Per questa ragione sono in un certo senso lieto di “non contare nulla”. Vivo bene così, non mi manca niente e prendo l’aperitivo tutti i venerdì, puntualmente alle 11, allo Stammtisch dell’Olimpia con i vecchi cari amici del Lions Club Lugano.

Chi sono? Spesso me lo domando. Un professore di matematica, direi, l’ho fatto per tanti anni. Poi anche contitolare e redattore di Ticinolive, ci tengo, è diventata la mia passione. Quanto al “non-essere”, non ho mai rapinato un distributore di benzina e non sono mai stato in carcere. Non ho mai spacciato stupefacenti. Lati oscuri e colpe: una volta ho beccato una multa in via Trevano (63 km/h) e una a Zurigo (36 km/h), una specie di record. La prossima multa probabilmente la prenderò da fermo.

Un’unica organizzazione nella mia vita: l’Open Scacchistico Internazionale di Lugano, grande torneo conosciuto in tutto il mondo; 10 edizioni, dal 1980 al 1989. Ho conosciuto personalmente Spassky (a Lugano), Karpov (a Lugano), Anand (a Lugano) e Kasparov.