Quel che accade oggi a livello internazionale è la fine di un sistema e la nascita di un sistema diverso.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il punto di non ritorno era stato raggiunto quando gli Stati Uniti e i loro alleati avevano usato senza alcun scrupolo l’autorizzazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per attuare una no fly zone in Libia, di fatto per attaccare e bombardare il paese.

Putin sostiene che da quel momento aveva avuto la certezza che con l’Occidente non si può negoziare e che semplicemente si deve mettere gli occidentali nell’impossibilità di nuocere.
Poi è arrivata la Siria e per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, una potenza esterna ha impedito agli Stati Uniti di fare quello che volevano.

La posizione russa sulla Siria era un’aperta sfida all’egemonia americana sul mondo. Washington lo ha capito e adesso, a seguito della crisi in Ucraina, i russi lo hanno apertamente riconosciuto.

La vera posta in gioco della guerra civile in Ucraina è questa : per gli Stati Uniti si tratta di punire la Russia per aver osato sfidare la loro egemonia. Per la Russia si tratta di detronizzare la potenza americana e di instaurare, al suo posto, un sistema internazionale multipolare, nel quale nazioni sovrane rispetterebbero il diritto internazionale.
Si può dire che, malgrado il Consiglio di Sicurezza tenti di opporsi, la Russia cerca di mostrare al mondo che gli Stati Uniti non possiedono l’ONU e che rappresentano solo 1/5 dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e 1/15 del Consiglio nel suo insieme.

L’Occidente è completamente sottomesso agli Stati Uniti e ai suoi strumenti di dominio sull’Europa : l’Unione europea e la NATO. L’Europa dell’est ha anche accettato di diventare un protettorato statunitense, dove vengono tenuti missili americani e costruite le prigioni segrete della CIA.

Fatta eccezione per Iran e Siria, il mondo arabo e musulmano si è venduto sia agli Stati Uniti, sia all’Arabia saudita, se non a entrambi.
L’America del sud, malgrado i suoi sforzi, rimane molto dipendente dagli Stati Uniti, mentre l’Africa cerca di sopravvivere come può. Per quanto riguarda l’Asia, paesi come Giappone e Corea del Sud si sono venduti come l’Europa, mentre altri tengono un basso profilo.
La Cina è dalla parte della Russia e fra tutti i paesi è quello che trarrebbe il maggiore profitto da un cambiamento dell’ordine internazionale.

Lo scopo della Russia è togliere agli Stati Uniti la loro posizione predominante. Questo implica grandi sforzi, ben più ampi e costanti del semplicemente obbligare il governo di Kiev a negoziare sulla situazione in Ucraina.
Per raggiungere il loro scopo, i russi devono :

1. Obbligare gli europei a prendere coscienza del prezzo esorbitante che pagano nella loro qualità di vassalli obbedienti e silenziosi degli Stati Uniti.

2. Obbligare gli Stati Uniti ad ammettere che non dispongono della potenza militare necessaria per poter sempre dettare legge negli altri paesi.

3. Incoraggiare la Cina e altri paesi asiatici a sostenere apertamente la Russia quando esige che i paesi occidentali rispettino il diritto internazionale.

4. Sostituire gradualmente il dollaro con altre monete nel commercio internazionale e in questo modo rallentare il finanziamento del debito degli Stati Uniti da parte del resto del pianeta.

5. Creare le condizioni affinchè l’America del Sud e l’Africa possano scegliere il loro futuro e annientare la prerogativa che attualmente si arroga l’Occidente di decidere in termini di dialogo Nord-Sud.

6. Proporre un modello diverso di civiltà che respinga apertamente i dogmi occidentali in vigore di una società guidata da piccole minoranze arroganti.

7. Sfidare l’attuale ordine economico capitalista e liberale incarnato da Washington e sostituirlo con un modello di società sociale e solidale a livello internazionale.

(Fonte : vineyardsaker.blogspot.fr)