Losone 1Ticinolive, che non è leghista e non è razzista, giudicava disastrosa e autolesionista l’apertura del centro asilanti alla caserma di Losone. Così la giudicava PRIMA; allo stesso identico modo la giudica POI. Sarebbe anche opportuno (ma è solo un’opinione) che non si lasciassero dire certe cose a UN partito solo.

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INTERROGAZIONE AL CONSIGLIO DI STATO

Sempre più lamentele da parte di cittadini e disordini concreti al centro asilanti di Losone. È questa ormai la cronaca che regolarmente si può leggere nei vari portali e sui quotidiani ticinesi. Ultimo caso in ordine di tempo risale a lunedì 2 febbraio, quanto nel centro di Losone alcuni “ospiti” ubriachi si sono resi protagonisti in una rissa. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine è potuta tornare, momentaneamente, la calma. Sul caso, il procuratore Bordoli dovrà far luce sui fatti.

I cittadini di Losone sono ormai al limite della sopportazione per quanto sta succedendo regolarmente al centro asilanti. Prova di quanto scrivo sono le testimonianze di alcuni cittadini che si trovano regolarmente degli asilanti ubriachi e particolarmente violenti nelle vie cittadine. Dopo questa breve premessa, con la presente interrogazione, chiedo al lodevole Consiglio di Stato quanto segue:

• Da quando è stato aperto il centro per asilanti a Losone, quante volte è intervenuta la polizia per sedare delle risse?
• Qualche ospite è stato arrestato? Se sì, si prevede l’espulsione?
• Quante denunce private sono state fatte da parte di cittadini di Losone contro gli ospiti del centro per atti contro la persona o semplicemente contro la legge?
• Quanti fascicoli sono stati aperti dalla Procura contro gli asilanti?
• Quante ore lavorative e quanto costano al Cantone tutti questi interventi della polizia e della procura al centro di Losone?

on. Massimiliano Robbiani, Lega dei Ticinesi