Far applicare l’art. 3 cpv 3 della Legge sull’asilo !

Eritrea(commento) Molto sensato l’invito a “copiare” Lucerna; in classe durante gli “espe” è proibito copiare… ma in altre situazioni può rivelarsi la giusta mossa, al cospetto di un abuso evidentissimo, per non dire plateale. Mi domando se all’uopo non si possa trovare una maggioranza di 3 a 2 (o anche 4 a 1) in CdS.

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GhiroOn. Presidente del Consiglio di Stato,

ho letto che il Consiglio di Stato del Canton Lucerna ha scritto al Consiglio federale chiedendo che gli agli eritrei non venga più concesso lo statuto di asilante in quanto il loro forte afflusso (oltre ad altre notizie preoccupanti venute a galle negli ultimi tempi…) fa sorgere il sospetto che la maggior parte di essi fuggono dal loro Paese non perché perseguitati, ma per motivi economici e per evitare il lungo servizio militare.

Da almeno 9 mesi il sottoscritto segnalava senza esito le stesse cose alla stampa ticinese, invitandola in particolare a dare una risposta al seguente interrogativo:

“Il 9 giugno 2013 il popolo svizzero aveva approvato alcune modifiche urgenti della legge sull’asilo (LAsi) fra cui il nuovo articolo 3 capoverso 3 che recita “Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato (…)” : perché questo articolo, introdotto espressamente nella legge per “limitare il numero, ritenuto troppo elevato, di richiedenti eritrei” (Tribunale amministrativo federale dixit) non viene rispettato ?”

Ma nessuno ha ritenuto finora di dare una qualsiasi risposta a questo mio interrogativo forse ritenuto “politicamente scorretto” (ma allora anche il Governo lucernese lo è ?), o di girarlo a chi ha fatto la legge o a chi dovrebbe farla rispettare.

In allegato le invio una mia lettera su questo tema che era stata pubblicata dal Corriere del Ticino nel marzo scorso.

In conclusione mi rivolgo a lei chiedendole :

1) a suo parere l’articolo di legge citato (approvato dal 78% dei votanti) vien fatto rispettare nel caso degli eritrei? Ed eventualmente cosa si dovrebbe fare per farlo rispettare almeno in Ticino ?

2) se il nuovo articolo di legge mirava a limitare il numero di richiedenti eritrei, come mai nel 2014 – nell’indifferenza generale – il loro numero è aumentato del 170% rispetto all’anno precedente (su 23’765 richiedenti l’asilo entrati in Svizzera gli eritrei costituivano il principale gruppo con 6’923 persone, seguito con notevole distacco dai siriani con 3’819 domande )?

3) il popolo che aveva approvato quella modifica di legge avrebbe il diritto di sentirsi preso per i fondelli dal Consiglio federale che l’aveva proposta, dal Parlamento che l’aveva approvata e/o dai giudici chiamati ad interpretarla?

Per concludere, certo di interpretare il desiderio di molti cittadini ticinesi, le chiedo di attivarsi affinché anche il Consiglio di Stato ticinese segua l’esempio del Governo lucernese, e chieda né più né meno al Consiglio federale di far applicare l’art. 3 capoverso 3 della Legge sull’asilo o se del caso di modificarlo, nell’intento di porre fine all’inarrestabile afflusso di falsi asilanti e veri disertori-turisti eritrei che sottraggono posti a chi veramente fugge dai loro Paesi per salvare la pelle.

Giorgio Ghiringhelli, fondatore del movimento politico “Il Guastafeste”