Olgiati 3Pubblico il testo di questa interrogazione, senza prendere posizione su di essa. Ma considero, e questo lo dico, la Collezione Olgiati, che ho visitato più volte, una splendida e preziosa realtà artistica della nostra Città.

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INTERROGAZIONE AL MUNICIPIO

On. Signori,

la Fondazione Antonio Caccia è proprietà dei cittadini Luganesi.

Da diversi anni i fondi di questa fondazione sono utilizzati unicamente per scopi culturali. Dopo aver contribuito con oltre 3.7 milioni per la creazione dello spazio al Central park la Fondazione eroga Fr. 100’000.- annui (nel 2013 Fr. 180’000.-) quale contributo al DAC. Dopo l’eclatante partecipazione del pubblico all’inaugurazione lo spazio -1 è praticamente caduto nell’oblio prova ne sia che in tutto il 2014 i visitatori sono stati 2743 .

Ecco le domande:

1. Dai bilanci della Fondazione Caccia si desume che nel 2014 la gestione dello Spazio -1 è costata fr. 147’751.- da dedurre fr. 20’000.- per non meglio precisato contributo alla gestione spazio -1. Quali altri costi il DAC e gli altri dicasteri si assumono per la gestione dello “spazio -1”?

2. Di quali ulteriori vantaggi o prestazioni godono i coniugi Olgiati per la messa a disposizione della loro collezione alla Città di Lugano?

3. Dalle cifre a consuntivo 2014 si evince che ogni visitatore dello “Spazio -1” ha inciso sulle finanze della Fondazione Caccia per 50.- CHF senza tener conto degli ammortamenti per l’investimento. Considerate le altre spese sopportate dal Comune qual è il costo per visitatore a carico del cittadino luganese?

4. Quali garanzie ha ricevuto la Città che le opere della collezione Olgiati diverranno di proprietà del Comune di Lugano?

Attilio Bignasca, consigliere comunale

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