Wop 6Con l’opening di ieri sera (1° settembre) ha aperto i battenti a Lugano la prima importante edizione di WOPART (Work on Paper Fair), l’innovativa rassegna fieristica completamente dedicata alle opere su carta. Aperta al pubblico dal 2 al 5 settembre, WOPART Fair proporrà un affascinante viaggio in tutte le epoche della storia dell’arte, approfondendo tecniche e linguaggi che caratterizzano i lavori esclusivamente realizzati su supporto cartaceo, dal disegno antico alla stampa moderna, dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello e dalle stampe orientali alle carte di artisti contemporanei, presentati da un campione selezionato di 50 gallerie internazionali.

WOPART offrirà inoltre un vasto programma di eventi paralleli atti ad offrire al pubblico approfondimenti sui temi di maggiore attualità, con la partecipazione di artisti, critici e storici dell’arte, consulenti e specialisti. Tra le diverse proposte si possono citare, per esempio, le Conversazioni d’Arte organizzate da Visarte Ticino. La selezione degli espositori è garantita da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte. Il team comprende anche storici e critici dell’arte e della fotografia, collezionisti, docenti universitari tra i più apprezzati, quali Michele Bonuomo, Marco Carminati, Gianluigi Colin, Massimo Di Carlo, Walter Guadagnini, Giuseppe Iannaccone, Piero Mascitti, Marco Meneguzzo, Anna Orlando, Elena Pontiggia, Massimo Pulini, Marco Riccòmini, Marco Vallora.

La carta, questa sconosciuta … dalla sua introduzione in Cina sotto la dinastia Han (due secoli prima di Cristo), e per ben due millenni è stata “il supporto” di memorizzazione per eccellenza. Ha servito la civiltà orientale quanto quella occidentale. Sulla carta sono stati redatti il Domesday Book, il primo censimento della storia conosciuta, e sulla carta sono stati copiati e ricopiati dagli amanuensi i classici della letteratura e della filosofia.

Con Gutenberg e l’introduzione della stampa, la carta è diventata onnipresente nella nostra vita diventando veicolo per notizie e narrativa di ogni genere. Shakespeare e Marlowe, ma anche i Penny Dreadful dell’epoca Vittoriana antesignani della letteratura pulp (così chiamata proprio dalla polpa di legno usata per la produzione della carta di basso costo); anche l’informatica ai suoi albori ha visto la carta come supporto di memoria, nella forma di schede e nastri perforati.

La carta è legata al mondo dell’arte in molti modi: come materiale nella creazione degli origami, come supporto nella calligrafia, nel disegno, nella fotografia. Se nel disegno occasionale e ricreativo i supporti digitali hanno soppiantato le classiche risme (nello stesso modo in cui le applicazioni di note-taking hanno sostituito i bloc-notes), la carta rimane viva in tutte quelle arti dove la concretezza, la struttura e la consistenza del mezzo conservano la loro importanza come parte integrante e nobile dell’opera.

Se si guarda l’elenco degli artisti proposti dalle diverse gallerie a WOPART, possiamo tranquillamente spaziare dalle star internazionali (per citarne solo alcuni: Klee, Munari, Tiepolo, Burri, Basilico, Depero, Toroni, Chagall, Picasso, Fontana, Bonalumi, Boetti, Gormley, Bissier, LeWitt, Francis, Warhol, …) alle rarità, alle novità, alle scoperte indigene o di nicchia (Sarri, Carbognani, Pelli, Gähler, Poletti, Ripa, Ventura, Wang Yi Gang, Chin, Berruti …). In poche parole saranno intense giornate di fiera per chi ama l’arte e per chi si vuole lasciare sorprendere, con delle chicche, o lasciarsi tentare ad iniziare magari, una propria collezione. Wopart si presta ad offrire tutto questo, grazie anche ad un allestimento molto curato che fa dimenticare -per un attimo- l’involucro del padiglione Conza.

Wop 1Gian Paolo Barbieri, Jill Kellington, Port Sudan, «Vogue Francia», 1974 – Hahnemühle Fine Art Baryta

Wop 2Marc Chagall, Le Clown (1967, courtesy Imago Art Gallery, London – Lugano)

Wop 3Galleria Giuseppe Piva – Scuola Kano – XVIII secolo

Wop 4Bruno Munari, Negativo Positivo 16 (1996, courtesy De Primi Fine Art, Lugano)

Wop 5Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, Santa Caterina (ambito di Bernardo Strozzi)

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Qui di seguito l’elenco delle gallerie che partecipano alla prima edizione di WOPART (per ogni galleria è inoltre disponibile il catalogo online) :

29 Arts in Progress, Londra;
ABC Arte, Genova;
Amedeo Porro Fine Arts, Londra/ Lugano;
Artrust, Melano (Svizzera);
Arts Koco, Lussemburgo;
ArtsLife, Milano/ Shenyang;
Bag Gallery, Pesaro/ Parma;
Blu Art, Sarmeola (Padova);
Centro d’Arte Spaziotempo, Firenze;
ContiniArt Uk, Londra;
Creatini e Landriani, Sestri Levante (Genova);
De Primi Fine Art, Lugano;
Die Mauer, Prato;
Enrico Frascione Antiquario, Milano;
Fabbrica Eos, Milano;
Fondazione Fioroni, Milano;
Galerie Carzaniga, Basilea;
Galerie Pietro Sparta, Chagny;
Galerie Römerapotheke, Zurigo;
Galleria Bianconi, Milano;
Galleria Continua, San Gimignano/ Pechino/ Les Moulins/ L’Avana;
Galleria Doppia V, Lugano;
Giuseppe Piva Arte Giapponese, Milano;
Grossetti Arte, Milano;
Imago Art Gallery, Lugano;
In Art Gallery, Lugano;
Krome Gallery, Berlino/ Lussemburgo;
Lia Rumma, Napoli/ Milano;
M77 Gallery, Milano;
Monica De Cardenas Galleria, Milano/ Zuoz/ Lugano;
Osart Gallery, Milano;
Photographica Fine Art, Lugano;
Primae Noctis, Lugano;
Renzo Bergamo per l’arte e per la scienza, Milano;
Robertaebasta, Milano;
Robilant + Voena, Londra/ St Moritz/ Milano;
Romberg, Latina;
Salamon & C, Milano;
SBF, Giubiasco (Svizzera);
Spazio Gianni Testoni, Bologna;
Suite 59 Gallery, Amsterdam;
TAG The Art Gallery, Lugano;
Tornabuoni Arte, Milano/ Firenze/ Parigi;
Vitart, Lugano
(elenco aggiornato al 26 luglio 2016)

WOPART
2-5-settembre 2016
Centro Esposizioni di Lugano (Via Campo Marzio)

Orari:
da venerdì 2 a domenica 4 settembre : 11.00 – 20.00
lunedì 5 settembre 2016 : 11.00 – 16.00