Si tratta di giorni storici nella vicenda del confitto tra Corea del Nord e Corea del Sud. Dopo la cena di benvenuto che il leader Kim Jong-un ha organizzato per una delegazione sudcoreana giunta a Pyongyang apposta per l’occasione, la tensione tra i due vicini sembra placarsi come mai negli ultimi tempi.

Tra i 10 delegati del presidente della Corea del Sud Moon Jae-in, 5 erano funzionari di alto livello e tutti quanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi e stringere la mano ad alcune delle personalità politiche più importanti della Corea del Nord tra cui Kim Jong-un stesso. Tra le personalità di spicco presenti all’incontro c’era anche il direttore dell’Ufficio per la Sicurezza nazionale della Corea del Sud Chung Eui-yong e il direttore del Servizio di intelligence nazionale Suh Hoon.

La partecipazione della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali che si sono svolte nel paese vicino ha senz’altro dato un apporto importante al dialogo Nord-Sud, in particolare è stata la sorella del dittatore, Kim Yo-jong, presente ai giochi di PyeongChang, a ricoprire un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’incontro alla Blue House.

In confronto alla situazione tesa che regnava soltanto poche settimane fa, i passi fatti grazie al dialogo sono stati notevoli. Ieri infatti, un comunicato stampa del presidente sudcoreano ha diffuso notizie incoraggianti: la Corea del Nord sarebbe ora pronta ad avviare i negoziati con gli USA per abbandonare definitivamente il suo programma di armamento nucleare sospendendo i test missilistici per tutta la durata delle trattative.

Pyongyang avrebbe chiarito che “non c’è motivo di portare avanti programmi nucleari, se le minacce militari verso la Corea del Nord venissero terminate e la sicurezza del suo governo fosse garantita”. Kim Jong-un avrebbe inoltre sottolineato la sua apertura al dialogo e la sua disponibilità a “portare avanti con vigore le relazioni nord-sud e scrivere una nuova pagina nella storia della riunificazione nazionale”.

Tutto sembra promettere bene e ora che il dialogo è stato finalmente avviato, si parla già dell’incontro tra Kim Jong-un e il presidente Monn Jae-in che dovrebbe tenere il prossimo aprile in una zona di confine tra i due paesi