“E dire che fino a poco tempo fa, gli intellettuali mainstream tentavano di screditare i sovranisti come pericolosi neofascisti. Oggi possiamo dirlo: i sovranisti avevano ragione e non c’è insulto che riuscirà a fermarci, per una ragione tanto semplice quanto inaspettatata: gli elettori stanno distruggendo scheda dopo scheda quel costrutto neoglobalista e transnazionale che anni di incessante propaganda hanno tentato di trasformare in un Destino ineludibile. Lo confesso: era difficile immaginarlo in queste proporzioni. (dal blog “Il Cuore del Mondo)

La campagna mediatica (ma non solo) lanciata dall’establishment per fermare i populisti in ogni Paese (dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dall’Austria all’Italia) è stata di una virulenza senza precedenti ed è destinata a durare.”

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È raro che una persona che occupi un ruolo dirigenziale elevato osi esprimersi in una forma tanto esplicita e tanto coraggiosa. Onore a Foa. Non il solito Pinco Pallo (ma anche lui ha diritto, anche lui conta) che sfoga la sua frustrazione sul web.

Caro Marcello (ci conosciamo da molti anni anche se ci vediamo raramente), siamo sottoposti a un attacco violento (l’hai scritto tu, lo dico io). Ci salverà

  • nessuno (nel qual caso periremo), oppure
  • il nostro istinto di sopravvivenza e la nostra capacità di resistere a un lavaggio del cervello che mette a dura i prova i nervi delle persone e può destabilizzare i più fragili. Quando vi dicono “siamo tutti uguali”, sappiate che non è vero, e che alcuni hanno più forza – e più doveri – degli altri. Quando vi mostrano il Nero e vi assillano “non vedi che è Bianco? sei cieco?”, voi tirate un respiro profondo è dite “no, è proprio Nero”. Senza questa forza psicologica non ci salveremo. Napoleone diceva: il morale sta al fisico come il tre sta all’uno.

Ben pochi si aspettavano che il Terzo Millennio si aprisse con tali presagi di disfacimento. Ma non siamo al ristorante… e non possiamo scegliere il piatto che più ci piace!