INTERROGAZIONE AL CdS

Non è la prima volta che si legge sulla stampa di casi di deformazioni gravi al viso derivanti dall’uso di acido ialuronico da persone al di fuori della cerchia di professionisti della chirurgia plastica. In questo caso sembrano sempre più a rischio, pazienti che si rivolgono a studi d’estetica.

immagine pixabay

Quest’estate l’ennesimo caso avvenuto nel Cantone Vaud, ma stando alla categoria dei chirurghi plastici in Svizzera, i casi di sfiguramento sono molteplici e non denunciati per paura di ritorsioni.

Di pochi giorni fa l’allarme lanciato dal presidente della Società svizzera di chirurgia estetica (Ssce) il quale chiede, a livello federale, un intervento decisivo per arginare rischi che, oltre a rovinare le persone, potrebbero di conseguenza riversarsi sulla sanità pubblica. (Presto sembra verrà inoltrata una mozione a livello federale da parte della CN Humbel (PPD) proprio su questo tema).

Il presidente Mark Nussberger del Scce indentifica il problema anche sulle normative in vigore nel nostro Paese, le quali sono visibili presso Swissmedic. In queste normative vi è un passaggio importantissimo che crea sicuramente la zona “grigia” descritta da Nussberger:

“Alle estetiste e agli estetisti è vietato l’utilizzo a titolo professionale di dispositivi medici contenenti ad esempio acido ialuronico, silicone, poliacrilammide o polimetilmetacrilato a meno che;
– Si tratti di prodotti il cui tempo di riassorbimento totale è provatamente inferiore a 30 giorni (….) ” –

Nussberger oltre ad appellarsi a livello federale per modificare alcune regole che vengono banalmente raggirate, (vedi sopra la scadenza massima di 30 giorni) si rivolge ad ogni singolo Medico Cantonale affinché vengano fatti maggiori controlli laddove vi sono delle infrazioni, consiglia di prendere seri provvedimenti.

Se da una parte il paziente si prende questi rischi estetici a livello privato, dall’altro lato vi sono grosse possibilità che poi questi danni vadano a finire nel sistema collettivo della sanità. Questo senza tener conto di coloro che esercitano sul nostro territorio in modo arbitrario e sapendo di aggirare delle regole sanitarie molto chiare. Detto questo vi sono anche dubbi che alcuni studi estetici lavorino nei giorni di festa, quali la domenica, organizzando, sembra, appuntamenti con la clientela locale e facendola incontrare con operatori (estetisti, dermatologi e altri) d’oltre confine.
Alla luce di queste allarmanti situazioni, si chiede al Consiglio di Stato:

Acido ialuronico (Wiki commons)

A) E’ a conoscenza il Governo di casi di deformazioni o sfigurazioni del viso capitati in Ticino negli ultimi 3 anni riconducibili all’operato di studi estetici?

B) Di fronte a quanto succede in Svizzera su questo fenomeno, come vorrebbe intervenire il nostro Cantone per il tramite del Medico cantonale?

C) Gli studi estetici che usano queste sostanze (acido ialuronico e altre) sono conosciuti / noti in Ticino? Se si, quanti sono e come vengono controllati sullo standard di sicurezza e impiego di sostanze delicate e pericolose magari provenienti da paesi esotici? Vi è un catalogo cantonale dei prodotti?

D) I prodotti utilizzati da questi centri e studi estetici, nel campo specifico, vengono controllati e segnalati a qualcuno? (Esempio Farmacista cantonale)

E) Vi sono indicazioni ufficiali cantonali sull’utilizzo di questi prodotti presso questi centri e studi estetici?

F) Vi sono già stati casi dove degli studi o delle estetiste o estetisti (anche fai da te) sono stati multati o sanzionati per danni alle persone? Se si, quanti e con quali penali?

G) Questi studi particolari nel trattare questi prodotti rilasciano tutte le informazioni necessari ai pazienti? Tra cui la tenuta di una cartella “clinica” con dosaggi dei prodotti e marca del prodotto? (cosi come l’etichetta presente sulla confezione del prodotto usato)

H) Vi sono state denunce da parte di pazienti rovinati da questi prodotti estetici negli ultimi 3 anni?

I) Risulta al Governo che vi siano casi dove alcuni studi estetici lavorino discrezionalmente la domenica o nei giorni festivi ? In caso affermativo che tipo di permessi sono stati rilasciati?

L) Sul punto precedente: Che tipo di controlli vengono fatti e come a presunti operatori stranieri che si recano in Ticino per lavorare alla domenica o nei nostri giorni festivi negli studi estetici o corrispondenti?

Tiziano Galeazzi, UDC (primo firmatario)

EdoPellegrini, UDC