Cuomo accusato di molestie sessuali
governatore di New York

Dopo due resoconti di violenza sessuale e cinque resoconti di molestie arrivate nelle ultime tre settimane e un’indagine della Procura generale, crescono le richieste di dimissioni per Andrew Cuomo da parte della maggioranza dei membri legislatori dello Stato di New York. Anche Chuck Schumer, leader democratico del Senato di NY, chiede che Cuomo si dimetta.

La Commissione giudiziaria parlamentare è stata autorizzata dal Congresso dello Stato di New York ad avviare un’indagine di “impeachment” sul 63enne governatore, sulla base delle accuse di molestia sessuale da parte di sette donne, con il potere di acquisire testimonianze, documenti e qualsiasi prova a suo carico.

L’inchiesta su Cuomo si affianca a quella già in atto della procuratrice generale Letitia James (membro del Partito Democratico). “I rapporti sulle accuse che riguardano il governatore, sono gravi”, ha detto il democratico Carl Heasti, portavoce dell’Assemblea statale. La polizia di Albany ha affermato che le accuse potrebbero essere arrivate addirittura al livello di un “crimine”. Inoltre, altre persone hanno consegnato alle autorità resoconti di paura e intimidazioni da parte di Cuomo e dei membri della sua ristretta cerchia.

Cuomo ha promesso di continuare a combattere contro le accuse anche se i suoi alleati gli stanno voltando le spalle per le crescenti richieste di allontanamento. “La gente conosce la differenza tra fare politica e inchinarsi per cancellare la cultura e la verità”, ha detto Cuomo, “Lascio che la revisione proceda. Non ho intenzioni di dimettermi”, ha dichiarato.

Pur riconoscendo le foto e i resoconti in cui più donne hanno dichiarato che i suoi “commenti” e il contatto fisico non sollecitato le hanno messe a disagio, egli ha sostenuto che le accuse di clamoroso comportamento scorretto erano false, suggerendo che i suoi accusatori avessero secondi fini. In una conferenza stampa, Cuomo ha rilasciato ampie scuse per qualsiasi comportamento che abbia potuto mettere a disagio le donne, ma ha affermato di non aver mai toccato nessuno in modo inappropriato, negando tutte le accuse delle donne, la maggior parte delle quali erano tutte sue ex aiutanti.

I democratici progressisti non sono mai stati innamorati di Cuomo e più di una dozzina di loro al Congresso si sono mobilitati con dichiarazioni simultanee per chiederne le dimissioni sostenendo le indagini del procuratore generale. Per quei democratici, affrontare e superare la crisi Covid richiede una leadership sicura e hanno “lodato” le azioni coraggiose delle persone che si sono fatte avanti per gli abusi e la cattiva condotta.

Il suo potere negli ultimi giorni si sta sgretolando e sta soprattutto perdendo la fiducia del pubblico. Alla luce anche della sua ammissione di aver cercato di minimizzare il numero dei decessi dei residenti delle case di cura uccisi dal coronavirus.

Cuomo non si è mai candidato alla presidenza degli Stati Uniti, anche se pare abbia flirtato spesso con questa idea. È rimasto sempre profondamente radicato nella politica di New York fin da ragazzo, quando il padre Mario diventò segretario dello Stato di New York nel 1975 e fu governatore per tre mandati. Andrew Cuomo e la sua amministrazione sono finiti adesso sotto processo per essersi invischiati in uno scandalo che rischia di sommergere il suo terzo mandato.