Aveva 81 anni e si è spento nella sua casa a Londra. Sir Clive Sinclair aveva inventato il ZX Spectrum, che è stato uno degli home computer di maggior successo degli anni ’80, nonché una delle icone della generazione 8bit (rivale del Commodore 64), che spianò la strada alla produzione dei pc di massa.
A dare la triste notizia, la figlia Belinda, che ricorda il padre come “una persona straordinaria, sempre interessato a tutto”.
Sinclair era nato nel 1940, a 21 anni aveva fondato la Sinclair Radionics e nel 1972 aveva lanciato sul mercato la prima calcolatrice compatta, la Sinclair Executive, grande appena come un odierno smartphone.
Nel 1982 era arrivato il vero successo, avendo egli inventato lo ZX Spectrum, acerrimo rivale del Commodore 64. Lo ZX Spectrum era più compatto e costava meno del suo “rivale”. Tutto ciò, ma non solo, contribuì a fare di Sinclair il re indiscusso della tecnologia europea, tant’è che in Europa e Gran Bretagna fu onorato col titolo di Sir (Knight Bachelor).
Clive Sinclair diede prova del suo ingegno anche in altri settori dell’elettronica, come quando, metà degli anni ’80, commercializzò un veicolo ibrido a tre ruote, il Sinclair C5, antenato delle attuali biciclette “elettriche”. Il prodotto non sfondò, poiché l’umanità non era pronta. L’anno dopo Sinclair vendette la propria società all’Amstad.