Emergono nuovi elementi nel caso che sta facendo scalpore sulla piazza luganese.

La prima cosa importante è che il direttore ha avuto una relazione amorosa profonda, condivisa liberamente con una ragazza “minore di 16 anni”. Questa relazione è stata ammessa e il docente se ne assume la responsabilità. Vi è poi un secono punto riguardante “palpeggiamenti” a un’altra allieva. Il direttore lascerà la sua carica alla Scuola media di Lugano Centro e di insegnante in brevissimo tempo.

Per la legale del 39.enne, avvocatessa Alessia Angelinetta, il caso della tesi di abilitazione, presentata 5 anni fa, deve essere assolutamente disgiunto dai fatti che hanno portato all’arresto, non avendo nessun aspetto penale. Anzi, genitori e autorità scolastica ebbero parole di lode per questo lavoro.

Alberto Piatti direttore del Dipartimento formazione e apprendimento, in un lungo intervento sulla Regione di oggi, 23 settembre, spiega che nelle scuole ticinesi gli aspetti riguardanti l’educazione sessuale vengono trattati, nell’ottica dell’interdisciplinalità, in tutte le materie. Nelle lezioni di latino per esempio, l’aggancio può essere la lettura di testi di autori dell’antica Roma. Questo indirizzo pedagogico potrebbe non essere ben visto da molte persone, ciô è ovvio.

Il procuratore Roberto Ruggeri è il titolare dell’inchiesta.