Era nell’aria ormai da giorni ma sembrerebbe ci sia la conferma: il Monsignor Lazzeri lascerà il suo incarico alla testa della Diocesi di Lugano. La conferma ufficiale sul bollettino della Santa Sede arriverà all’inizio della prossima settimana. A confermarlo, alcune fonti vaticane che hanno parlato con la RSI. La Curia invece non ha ancora commentato il fatto. Ad aiutare nel passaggio a un nuovo vescovo dovrebbe esserci il vescovo di un’altra Diocesi svizzera.

Uomo di cultura, apprezzato dai fedeli per le sue qualità umane e religiose, il mons. Lazzeri ricopriva la carica da 9 anni e ora starebbe lasciando per motivi personali.  La pandemia da una parte e una serie di spiacevoli eventi dall’altra hanno reso la gestione della Diocesi sicuramente difficoltosa, soprattutto negli ultimi 5 anni. 

Nel 2018 è stato chiuso il Giornale del Popolo a causa di una situazione economica disastrosa. In quell’occasione il monsignore aveva sottolineato che era stata una decisione durissima ma per legge è stato reso necessario depositare i bilancio. 

Nel 2020 invece c’era stata la vicenda degli abusi sessuali perpetuati da un sacerdote della Diocesi. Sempre nello stesso anno alcune ombre si erano allungate anche sulla figura di don Azzolino Chiappini, finito anche lui in una vicenda giudiziaria e sulle pagine di tutti i giornali locali. L’uomo era stato accusato di aver recluso in casa una 48enne finlandese senza permesso di soggiorno. Le accuse poi erano state fatte cadere ma don Chiappini aveva comunque ritenuto di dover rinunciare a tutti i suoi incarichi nella Diocesi. Infine, più recente, la vicenda di Don Tamagni, condannato a 33 mesi di detenzione per essersi appropriato illegalmente di 900mila franchi, destinanti in gran parte a un uomo italiano con cui il sacerdote aveva una relazione. 

Non si sa per ora se tutti questi episodi hanno influenzato la decisione del Monsignor Lazzeri, sicuramente più dettagli si chiariranno la prossima settimana.