La giovane e brillante prima ministra neozelandese Jacinda Arden ha annunciato che si dimetterà con 9 mesi di anticipo rispetto alla fine del suo mandato e che non ha intenzione di ricandidarsi alle elezioni del prossimo 14 ottobre.

La notizia è stata inaspettata e sembra essere dovuta a una decisione personale sulla quale Arden ha riflettuto attentamente: “Mi dimetto perché questo ruolo di grande privilegio comporta responsabilità. La responsabilità di sapere quando sei la persona giusta per fare da guida, e quando non lo sei. So cosa richiede questo lavoro e so che non ho più abbastanza energie per rendergli giustizia. È semplice”.  Per ora non è chiaro chi succederà ad Arden nei mesi che mancano alle elezioni.

Il periodo di governo di Jacinda Arden non è stato privo di sfide. Eletta all’età di 37 anni, diventò la prima leader mondiale in carica a diventare madre nel corso del suo mandato e nel frattempo ha dovuto affrontare assieme al suo paese alcune grandi sfide. Nel 2019 la Nuova Zelanda si è confrontata con il più grave omicidio di massa della storia del paese, quello di Christschurch dove un uomo uccise 51 persone che stavano assistendo a una cerimonia religiosa islamica. Fu un crimine motivato dall’odio razziale che sconvolse il paese e che la prima ministra seppe gestire nel migliore dei modi, sostenendo i cittadini e la comunità musulmana colpita. Vietò in tempi record la vendita di molti tipi di armi ed emanò una riforma che ne limitò in modo importante il possesso. 

La gestione della crisi Covid-19 da parte del governo neozelandese fu anche molto soddisfacente secondo i sondaggi e proprio sulla scia di questo successo la Arden fu eletta nuovamente nel 2020. Negli ultimi due anni perse un po’ di consensi a causa di lacune nella gestione di alcuni aspetti riguardanti l’economia e la sicurezza. Le fu rimproverato inoltre di non aver portato avanti la sua storica battaglia contro la povertà infantile e quella per il potenziamento delle abitazioni.

Con una carriera già invidiabile alle spalle, gli analisti ritengono improbabile che Arden si ritiri completamente dalla scena politica. Con la stima e la visibilità guadagnata a livello internazionale durante gli anni del suo governo, è possibile che questo sia l’inizio di un nuovo percorso lavorativo.