Uno studente delle superiori di 16 anni affetto da problemi psicologici, ha aggredito e ucciso un’insegnante di 50 anni mentre quest’ultima stava tenendo una lezione di spagnolo.

Il fatto è avvenuto mercoledì alle 9:45 in una scuola della cittadina francese di Saint-Jean-de-Luz, nella regione dei Pirenei Atlantici, a sud-ovest della Francia. La donna, Agnès Lassalle, è morta per arresto cardiaco dopo essere stata pugnalata al petto.

Durante la lezione, uno dei suoi studenti si è alzato afferrando un tovagliolo di carta, si è avvicinato alla porta dell’aula e l’ha chiusa a chiave. Poi si è rivolto a lei estraendo un coltello. Il gesto è stato rapido e senza esitazioni.

Il ragazzo, che ha dichiarato in seguito alla polizia che “qualcuno” si era impadronito del suo corpo, dopo l’attacco è rimasto in piedi come sbalordito mentre tutti gli altri studenti scappavano dalla classe. Entrato nella classe adiacente è stato fermato da due insegnanti che gli hanno chiesto di lasciare l’arma a terra. Cosa che ha fatto. “Ho rovinato la mia vita, è tutto finito”, ha detto in seguito il ragazzo.

Secondo l’autopsia effettuata questa mattina sulla donna, è stato un solo colpo violento inferto dall’alto verso il basso, interessando la sezione dell’aorta e del polmone destro con una perforazione dello sterno. L’arma sequestrata è un coltello da cucina con una lama di ben 18 cm, proveniente dalla casa del padre del ragazzo che portava dentro la sua borsa già il giorno prima del delitto.

Il ragazzo, descritto come intelligente e laborioso, era sconosciuto alla polizia e ai servizi di sociali, ma soffre di disturbi disortografici e disgrafici. Durante il fermo presso la polizia, ha ammesso di sentire una “vocina” che gli parla, “un padrone egoista, manipolatore, egocentrico che lo incita a fare del male” e che gli avrebbe suggerito il giorno prima di commettere un assassinio.

Aveva tentato il suicidio ad ottobre del 2022, e da allora è stato monitorato da uno psichiatra, con prescrizione di medicinali antidepressivi. Era evidente la sua personalità ansiosa, ma il medico non ha riferito alcuna malattia mentale, come schizofrenia, stato maniacale o ritardo mentale.

Dunque appare passibile di responsabilità penale. Venerdì le autorità francesi apriranno un’inchiesta giudiziaria per lui per omicidio premeditato con richiesta di fermo.