A Milano sono stati fermati un cittadino egiziano ed un naturalizzato italiano di origine egiziane: accusati di associazione con finalità di terrorismo. Secondo il Procuratore di Milano Marcello Viola, essi sono “estremamente attivi nella propaganda digitale” con anche “minacce” alla premier Meloni, nonché “attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis, mettendosi a disposizione dell’organizzazione terroristica e finanziando “cause di sostegno”‘ dello Stato islamico, al quale “avrebbero prestato giuramento di appartenenza e di fedeltà”.
L’arresto arriva dopo i caldi giorni del corteo a Milano in favore della Palestina e di Hamas. “Ho sparato per vendicare i mussulmani” ha dichiarato Abdesalem Lassoued, il terrorista fermato a Bruxelles, che ha ucciso due svedesi. Era già stato in Italia, precisamente a Bologna per un certo periodo dal 2016 al 2021, già noto alle forze dell’ordine che non avevano però potuto fermarlo.
Le istituzioni dell’Ue a Bruxelles hanno “innalzato il livello di allerta” in seguito all’attentato di ieri sera in cui due persone sono state uccise. Al personale e’ stato consigliato per oggi di lavorare da casa, misura da cui è escluso il personale critico ed essenziale. Inoltre è stato comunicato che l’orario di apertura degli edifici è limitato nella fascia dalle 7 alle 17. Ritorna il periodo dell’Isis, ritorna il periodo degli attentati, ritorna l’oscuro 2015.