Il 29 novembre 1314, 710 anni fa esattamente, morì Filippo IV detto il Bello, re di Francia, all’età di soli 46 anni.

Governò il suo regno con mano di ferro, fece cadere i Templari e li spogliò delle loro ricchezze, fece schiaffeggiare dai suoi sgherri il papa Bonifacio, che ne morì di dolore e di vergogna.

Fece perire tra le fiamme, il 18 marzo 1314, il gran maestro dell’Ordine del Tempio Jacques de Molay, su un isolotto della Senna in faccia ai giardini del re. Egli guardava impassibile dal balcone del suo palazzo.

Gridò de Molay con altissima voce: “Filippo, Clemente [il papa], io vi cito entro l’anno davanti al tribunale di Dio. Filippo, sii tu maledetto con i tuoi discendenti sino alla tredicesima generazione!”

Clemente morì il 20 aprile, Filippo morì il 29 novembre.

I suoi 3 figli Luigi X, Filippo V e Carlo IV regnarono uno dopo l’altro (in tutto solo 14 anni!) e non ebbero discendenza maschile sopravvissuta. Nel 1328 salì al trono Filippo VI, figlio di Carlo di Valois, fratello del re che il gran maestro aveva maledetto.