Velo d’eternità

Nel silenzio sacro della Cappella,
là dove il tempo si inginocchia e tace,
giace un Cristo di marmo — ma vivo,
sospeso tra il dolore e la grazia.

Un velo lo copre.
Non è un velo di pietra, no.
È un sussurro scolpito,
è un addio che sfiora la pelle
come l’ultimo tocco di chi ama e parte.

Il suo volto non dorme:
prega ancora.
E quel respiro scolpito
ci entra dentro,
come se stesse pregando anche per noi.

Là, in quella quiete perfetta,
non c’è solo arte.
C’è una promessa.
Che la bellezza può salvare.