
Lugano – La solidarietà si è trasformata in un gesto concreto di filantropia. Giovedì 25 settembre, nella suggestiva cornice dell’Officina gastronomica di Mezzovico, il Lions Club Lugano ha consegnato alla Fondazione Amilcare un contributo di 33’000 franchi, frutto dell’ormai tradizionale Aperitivo della Solidarietà 2025.
L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 650 persone, ha riunito 17 produttori di vino ticinesi con più di 60 etichette d’eccellenza e numerosi artigiani del gusto, tra salumi, formaggi, prodotti da forno e dolci. Una serata all’insegna della convivialità che ha dimostrato come il piacere dello stare insieme possa trasformarsi in sostegno per chi ha più bisogno.
La somma raccolta è stata consegnata dal presidente del Lions Club Lugano Alessandro Simoneschi, insieme al Past President Christian Vanossi, alla Fondazione Amilcare, rappresentata dal presidente Avv. Mattia Tonella e dal direttore Giampaolo Conelli. Presenti anche i promotori dell’iniziativa, tra cui Nicola Wullschleger, responsabile dell’evento.
La Fondazione Amilcare da oltre trent’anni rappresenta un punto di riferimento in Ticino per adolescenti e giovani adulti in difficoltà, offrendo spazi di incontro e percorsi di reinserimento sociale e professionale. Il sostegno del Lions Club Lugano non è quindi soltanto una donazione economica, ma un vero e proprio investimento nella speranza e nel futuro delle nuove generazioni.
L’appuntamento con la solidarietà è già fissato: l’edizione 2026 dell’Aperitivo si terrà giovedì 7 maggio nella storica sede dell’ex-Asilo Ciani, pronta ad accogliere di nuovo la generosità della comunità luganese.

Didascalia: il Presidente della Fondazione Amilcare, Avv. Mattia Tonella, e il Direttore Giampaolo Conelli ricevono lo chèque da 33’000 franchi da Alessandro Simoneschi, Presidente del Lions Club Lugano, insieme a Nicola Wullschleger, responsabile dell’evento, e al Past President Christian Vanossi.