dal portale www.blognews24ore.com
La cittadella del dio-scimmia suscita la passione degli archeologi da decenni. Una spedizione condotta dall’archeologo Christoph Fisher nelle scorse settimane l’ha ritrovata nel cuore della giungla dell’Honduras.
La cittadella bianca, un altro nome con cui viene indicato il sito archeologico, si trova nella sperduta valle della Mosquitia, nel nord-est dell’Honduras. I 52 reperti archeologici che sono stati rinvenuti fanno risalire la civiltà che vi aveva vissuto a un periodo compreso fra il 1000 il 1400. Gli archeologi pensano che le ricerche porteranno alla luce molte parti, ora sepolte, della cittadella. Perfettamente conservato, il sito potrebbe essere una delle maggiori scoperte archeologiche degli ultimi decenni.
Una testa di giaguaro scolpita nella pietra – parte di un sedile di cerimonie – è uno dei tanti reperti trovati nella cittadella bianca.
I primi accenni alla cittadella scomparsa si trovano negli scritti del condottiero spagnolo Hernán Cortés (1485-1547). Negli anni 1920 diverse spedizioni si sono avventurate nella giungla dell’Honduras per cercare le mitiche rovine, ma invano. Il primo a tornare con alcuni reperti era stato l’esploratore americano Theodore Morde, nel 1940. Morde aveva assicurato che si trattava di reperti provenienti dalla cittadella bianca, ma per evitare che venisse saccheggiata non aveva rivelato la sua posizione. Nei suoi scritti spiegava come gli indigeni gli avessero rivelato che nel luogo era sepolta la statua enorme di un dio-scimmia.
La cittadella era stata identificata nel 2012 da un aereo equipaggiato con speciali scanner, su iniziativa dei ricercatori dell’università di Houston e del Centro americano di cartografia. I dati raccolti hanno permesso di realizzare una mappa in 3D dell’intera vallata. Le coordinate della cittadella perduta erano in seguito state dichiarate “segreto di Stato” dall’allora presidente Porfirio Lobo Sosa, allo scopo di proteggere il sito.
La valle della Mosquitia, nel nord-est dell’Honduras, dove sono stati rinvenuti i resti della cittadella bianca.
La spedizione archeologica è avvenuta quest’anno. Il governo dell’Honduras ha rivelato la posizione del sito perchè non ha le risorse finanziarie per un’adeguata preservazione del luogo. Il direttore dell’università dell’Honduras e l’istituto nazionale di antropologia e storia hanno lanciato un appello internazionale per raccogliere i fondi necessari alla protezione e alla conservazione della cittadella del dio-scimmia.
(Fonte : news-beta.nationalgeographic.com)