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comunicato stampa di Eros N. Mellini

Durante l’ora delle domande, il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), Ueli Maurer, ha risposto al consigliere nazionale Pierre Rusconi confermando che l’ex-caserma di Losone è effettivamente una delle possibili opzioni per l’assegnazione di un centro per richiedenti l’asilo.
La decisione sarà presa entro breve, tenendo in considerazione fra l’altro anche la situazione dei cantoni.

Questa notizia toglie il terreno sotto ai piedi di chi – come l’estrema sinistra di Losone – metteva in dubbio la veridicità dell’informazione che aveva provocato il lancio della petizione e la proposta di risoluzione al Gran Consiglio da parte del sottoscritto.
Al patetico allegrone rispondente al nome di Simone Romerio, consigliere comunale dell’estrema sinistra di Losone, il quale ha lanciato su Facebook l’azione “No alle zebre all’ex caserma di Losone” accusandomi di “fobici allarmismi basati su informazioni ufficiose e generiche”, rispondo che mi sembra strana questa sua opposizione ai simpatici equini, visto che a Losone ci sono già degli asini (per fortuna pochi e facilmente identificabili).

Altrettanto, la risposta di Maurer conferma la tempestività dell’azione intrapresa, al fine perlomeno di tentare d’influire il più possibile sulla decisione che il Consiglio federale prenderà il prossimo mese d’ottobre.
Al contrario del consigliere agli Stati Fabio Abate che lo considera un autogol – ipotizzando che chi chiamato a decidere potrebbe, quasi per ripicca, farlo nel senso contrario alla petizione (dalla politica abbiamo imparato ad aspettarci di tutto, ma questo ci sembra veramente un po’ troppo) – ritengo invece che sia imperativo esercitare ogni tipo di pressione possibile al fine di salvaguardare la qualità della nostra piazza turistica.

La raccolta delle firme prosegue, siamo a poco meno di 5’000 nello spazio di due settimane e, ricordo, il termine per la raccolta è stato prorogato a fine mese.
Approfitto di quest’occasione per ringraziare tutti coloro che sostengono in questa campagna raccogliendo le firme, nonché i comuni che hanno preso e tuttora prendono posizione a favore della petizione.

Eros N. Mellini
Deputato in Gran Consiglio