
La presidente della Confederazione e ministra degli affari esteri Micheline Calmy-Rey ha infranto la tradizione noiosa e banale delle cartoline d’auguri da Palazzo federale. E lo ha fatto alla grande: l’immagine che ha scelto per trasmettere i suoi auguri è di quelle che non lasciano spazio ai dubbi. Tacchi a spillo che schiacciano palle disseminate su un tappeto rosso.
Lei la definisce la visione di “un mondo fragile di cui dobbiamo prenderci cura”. Altri non ne capiscono il senso. Altri ancora sghignazzano divertiti di fronte alla nuance erotico-dominatrice dell’immagine. C’è chi definisce il biglietto d’auguri grottesco, il riflesso di una donna arrabbiata con il genere maschile, un grave errore di comunicazione da parte della Consigliera federale.
La quale ovviamente se ne infischia di tutti quanti, come ha sempre fatto da quando siede in Consiglio federale.