La Polizia cantonale comunica che negli scorsi giorni sono giunte numerose segnalazioni da parte di anziani contattati telefonicamente da persone che, dopo aver carpito abilmente informazioni riguardanti la loro sfera privata, si sono fatte passare per un nipote o un parente che vive all’estero e non vedono da diverso tempo.

Una volta stabilito il legame queste persone hanno palesato un impellente bisogno di denaro per concludere un affare (ad esempio l’acquisto di un appartamento o di un’automobile) che altrimenti sarebbe stato annullato. Mettendo una forte pressione legata allo scarso tempo a loro disposizione, alle poche ore per concludere la trattativa, i malviventi hanno cercato di spingere la vittima ad effettuare immediatamente un prelevamento di denaro, anche di diverse migliaia di franchi.
Se a questo punto l’anziana persona accetta, queste persone adducendo un loro improvviso impedimento inviano all’appuntamento un loro rappresentante.

Una truffa di questo tipo è andata a segno lunedì nel Locarnese. Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare molta attenzione e a diffidare di telefonate da parte di persone non conosciute, a non avere scrupoli a interrompere il contatto e ad avvertire subito la polizia cantonale o il più vicino posto di polizia.