Il Consiglio centrale islamico svizzero si considera vittima di una campagna diffamatoria dopo che i servizi d’informazione della Confederazione hanno dichiarato che il centro islamico di Ginevra sarebbe finanziato da organizzazioni salafite con base all’estero. Domenica il sito web del centro islamico www.cige.org risultava “fuori servizio”.
Stando al rapporto dei servizi d’informazione della Confederazione, pubblicato dalla SonntagsZeitung, vi sarebbero diversi elementi che provano che il Centro islamico ginevrino è in parte finanziato da fondi provenienti da gruppi salafiti esteri.
La pubblicazione di questo rapporto potrebbe costituire una violazione del segreto d’ufficio, ha dichiarato domenica il Consiglio centrale islamico in un comunicato stampa.
Le conclusioni dei servizi d’informazione si basano su alcuni contatti e viaggi che riguardano i membri del Centro. L’istituzione religiosa replica che i finanziamenti avvengono tramite le quote annue pagate dai suoi numerosi membri, tramite donazioni e da parte di benefattori.
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