Qui di seguito l’intervento del consigliere di Stato Manuele Bertoli in cui viene espressa solidarietà allo scrittore ed intellettuale Giovanni Orelli

L’ennesima infamia
“Aspettiamo con ansia la prossima pubblicazione di Giovanni Orelli. Negli annunci funebri”
Così, sul Mattino della domenica di ieri e sotto le mentite spoglie della battuta, è stata pubblicata questa miserabile frase. Non è la prima volta che il giornale della Lega se la prende in maniera violenta con lo scrittore e l’intellettuale di sinistra Giovanni Orelli. Lo ha già fatto, anche quando le sue condizioni di salute erano davvero precarie. Oggi con accresciuta cattiveria torna ad attaccare sul piano della cultura una persona anziana, recentemente insignita del prestigioso premio Schiller, che ha onorato lui e con lui tutto il Ticino. Un Ticino che Orelli conosce nelle sue radici più profonde molto più di quanto non pretenda il partito “territoriale” nostrano.

“Nemmeno gli dei possono qualcosa contro la stupidità umana” ebbe a scrivere Friedrich Schiller, l’autore del Guglielmo Tell. Come dargli torto. A nome mio, quale responsabile della cultura per il Cantone, e dei troppi che anche questa volta staranno zitti di fronte a questa ennesima porcheria, vada a Giovanni Orelli la più ampia solidarietà.

Manuele Bertoli, consigliere di Stato