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Violando l’accordo con Unione europea e Fondo monetario internazionale, dal 2010 al 2011 la Grecia avrebbe assunto 70’000 funzionari. Lo rivela il settimanale greco To Vima, quattro giorni dopo la cerimonia di insediamento del nuovo governo di Atene.

To Vima ha pubblicato due rapporti, uno della troika (UE-BCE-FMI), l’altro del ministro delle Finanze a interim Giorgos Zannias, secondo cui la Grecia avrebbe violato gli accordi siglati con i creditori pubblici nel 2010-2011, assumendo 70.000 funzionari e 12.000 persone in collettività locali, mentre il governo socialista si era impegnato a licenziare migliaia di lavoratori per onorare gli impegni presi con Bruxelles.
La notizia – che è stata smentita domenica sera dal ministero delle Finanze, che ha assicurato che non esistono documenti – non sorprende né gli esperti né l’opinione pubblica.

Come misura di austerità l’allora ministro delle Finanze Giorgos Papankostantinou aveva deciso di sostituire un solo funzionario per cinque partenze, in cambio di un piano di finanziamento da 110 miliardi di euro versato in diverse rate.
L’entourage dell’ex primo ministro Papandreou non lesina le critiche : Georgios Papandreou era il primo a dare il cattivo esempio. Denunciava gli sprechi della società greca ma lui stesso aveva 120 consiglieri. I suoi 45 ministri continuavano ad assumere personale per motivi politici. Le tensioni sociali andavano calmate offrendo posti di lavoro.

Il memorandum firmato dalla Grecia in cambio del secondo piano di aiuti da 130 miliardi di euro prevede il licenziamento di 150.000 funzionari entro il 2015, di cui 15’000 nel 2012.
Le rivelazioni fatte da To Vima, anche se ufficialmente non sono ancora state provate, renderanno più difficile negoziare con la troika, come desidera fare il governo di Atene.
Il premier Antonis Samaras intende infatti chiedere meno severità nelle imposizioni internazionali alla Grecia, con il blocco dei licenziamenti nel settore pubblico e due ulteriori anni di tempo per applicare le misure di austerità richieste in cambio di aiuti finanziari immediati.