La sospensione è motivata dalla situazione instabile nel paese nord africano. Il Ministero pubblico della Confederazione ha sospeso temporaneamente la restituzione all’Egitto dei fondi dell’ex presidente Hosni Moubarak. La cifra ammonta a circa 700 milioni di franchi.

Berna aveva interrotto in dicembre l’assistenza giudiziaria con le autorità del Cairo. La situazione instabile nel paese rende impossibile, a detta delle autorità elvetiche, proseguire la restituzione dei fondi appartenenti a Hosni Moubarak, il presidente egiziano scalzato dal potere nel febbraio 2011 e da allora in carcere.

La sospensione riguarda tre domande di assistenza giudiziaria presentate dall’Egitto. La notizia era apparsa sul domenicale NZZ am Sonntag ed è stata confermata dalle autorità elvetiche.
La misura adottata da Berna fa seguito a un decreto del Tribunale penale federale del 12 dicembre scorso, che annulla la decisione del Ministero pubblico della Confederazione di accordare alle autorità egiziane il diritto di accesso al dossier Moubarak senza alcuna restrizione.
Il Ministero pubblico della Confederazione ha chiesto all’Ufficio federale della Giustizia e al Dipartimento federale degli Affari esteri di presentare entro la fine di gennaio una nuova valutazione della situazione in Egitto. Sulla base del rapporto deciderà in quale maniera proseguire l’assistenza giudiziaria.