(fdm) Pubblichiamo questo comunicato del PS tale e quale. Ne condividiamo il concetto fondamentale (“non comportarsi da selvaggi”), come si potrebbe non farlo? Ma sulle liti intestine del comune di Monteceneri non prendiamo posizione, poiché manchiamo di informazioni adeguate.


Il PS-Ticino esprime la propria solidarietà a Giacomo Bassi, municipale socialista di Monteceneri, dimissionario a seguito dei fatti incresciosi e sgradevoli delle ultime settimane, come gli atti di vandalismo sulle auto e le espressioni volgari e incivili durante la serata di informazione sulla variante di Piano regolatore.

Al municipale Giacomo Bassi vanno la nostra solidarietà ma anche i nostri ringraziamenti per il suo impegno a favore del bene comune in 40 anni di attività politica. Dispiace dover assistere all’imbarbarimento del confronto politico, che dovrebbe essere sempre improntato al rispetto delle persone, pur nella distanza delle idee. Questi episodi non si dovrebbero verificare e, soprattutto, dovrebbero trovare una reazione più ferma negli Esecutivi e in particolare nei partiti che hanno la maggioranza. Purtroppo l’asticella della tolleranza è stata abbassata anche troppo. Il risultato è lì da vedere. Ed è un risultato che non ci piace affatto.

Il caso di Monteceneri è il più recente e il più clamoroso, ma non l’unico. Troppo spesso, in molti Comuni, il dibattito è scaduto al livello dell’aggressione personale e perfino delle minacce. Quando si tratta da imbecille o da incompetente chi cerca solo di agire onestamente e senza interessi personali, allora si è superato il limite.

Il rischio è che tante, troppe persone si disaffezionino alla politica, abbandonandola o semplicemente evitandola. “Chi me lo fa fare?” diventa allora una domanda legittima. Che però impoverisce la collettività.

Per queste ragioni invitiamo tutti ad abbassare i toni, in tutte le sedi, e a tornare al rispetto nel confronto politico.

Partito Socialista