(fdm) Pubblichiamo integralmente questa interpellanza del 28 novembre 2013 senza prendere posizione sul caso, poiché non abbiamo elementi a sufficienza per esprimere un giudizio. Facciamo notare che il testo si apre con un “da notizie di stampa sembrerebbe” non del tutto rassicurante (inoltre in esso non viene citato esplicitamente il MAO).  La smentita ufficiale di Antonio Scuderi è stata da noi pubblicata ieri sera.


Servizio Centrale Consiglio Comunale 2013 06385/002

C I T T À   D I   T O R I N O

INTERPELLANZA: “CAMBIANDO L’ORDINE DEI CONSULENTI, IL RISULTATO

NON CAMBIA” PRESENTATA DAI CONSIGLIERI APPENDINO E BERTOLA IN DATA

28 NOVEMBRE 2013


I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

– da notizie di stampa sembrerebbe che la Fondazione per la Cultura abbia contrattualizzato un nuovo consulente “marketing” con un contratto non in esclusiva per un importo annuo di Euro 60.000,00;

questo consulente sarebbe stato individuato nella persona del dott. Antonio Scuderi, già amministratore delegato del “Sole 24 ore cultura” e di “Alinari 24 ore” ed in tali vesti collaboratore della dott.ssa Patrizia Asproni, neo presidente della Fondazione Torino Musei;

– attualmente la Fondazione per la Cultura risulterebbe avere impiegate direttamente solo due persone: il Segretario Generale dott.sa Angela La Rotella per Euro 100.000,00 annui circa ed il dott. Antonio Scuderi per Euro 60.000,00 annui circa;

CONSTATATO CHE

– un dirigente comunale percepisce una retribuzione media annua di circa Euro 70.000,00 annui, lavorando a tempo pieno ed in esclusiva per la Città di Torino;

– la Città ha provveduto in questi mesi a ridurre il numero dei dirigenti in servizio con contratti c.d. “Bassanini”;

– sembrerebbe che il dott. Scuderi abbia anche un altro contratto per le medesime mansioni presso il Lingotto Fiere per un importo di circa 75.000,00 Euro annui;

EVIDENZIATO CHE

– la Fondazione per la Cultura era stata costituita per incrementare le sponsorizzazioni private nel settore culturale, pur partendo da una base di soggetti già “fidelizzati”;

– più volte l’Assessore Braccialarghe in sede di Commissione e di Aula ha affermato che la priorità per la Fondazione era la ricerca di c.d. “venditori”, retribuiti a provvigione, al fine di contrattualizzare nuovi sponsor privati;

– quindi attualmente si è assistito solamente ad un incremento dei costi fissi di gestione della Fondazione, arrivati a circa Euro 200.000,00 annui;

– non risultano contrattualizzati attualmente i venditori così come annunciato dall’Assessore Braccialarghe;

– lo Statuto della Fondazione prevede all’articolo 5 comma VIII una preventiva ricerca tra i dipendenti del Comune di Torino delle professionalità necessarie alla Fondazione.

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere:

1) a quanto ammonti il costo del consulente in oggetto;

2) se esista un sistema premiale o ad obiettivi per la retribuzione del medesimo;

3) quando sia stata pubblicata la ricerca interna del personale sull’intracom comunale, quale inquadramento fosse previsto e quale sia stato l’esito;

4) se la Giunta non ritenga inopportuno in questo momento contrattualizzare per tale importo una persona che non presta in esclusiva la propria opera professionale per la Città;

5) quanti “venditori” siano stati attualmente già contrattualizzati dalla Fondazione;

6) a quanto ammonti il differenziale di sponsorizzazioni intercettate dalla Fondazione rispetto a quelle già contrattualizzate storicamente dal Comune di Torino;

7) quali siano i nuovi soggetti sponsor intercettati dalla Fondazione e per quali importi abbiano contribuito;

8) quali siano i costi annui totali sostenuti dalla Fondazione per il suo funzionamento, includendo personale, professionisti ed altri costi fissi generali.

F.to: Chiara Appendino, Vittorio Bertola