Il presidente Giorgio Napolitano, in visita a Berna (domani nel Ticino), ha “esternato la sua deplorazione per il voto del 9 febbraio e si è dichiarato “sconcertato dall’esito del voto sui contingenti”.
Gli risponde a muso duro Lorenzo Quadri: “Quello di Napolitano è stato un passo falso. Esiste la libertà di parola per cui può dire quello che desidera. Ma se lo scopo della visita in Svizzera è quello di fare propaganda a favore dell’Unione Europea poteva benissimo starsene a Roma”.
“Se il presidente della Repubblica italiana – continua Quadri – non rispetta la volontà popolare del popolo svizzero il problema è suo. Non possiamo che respingere questa ingerenza che non possiamo tollerare. Napolitano è un europeista incallito ma tra pochi giorni si accorgerà che anche nel suo Paese vinceranno i partiti euroscettici. E quindi dovrà prendere atto di quello che succede in casa sua invece di occuparsi del voto degli svizzeri.”
(fonte: LiberaTV)