“La vita è una cosa meravigliosa” (It’s a wonderful life) affermava nel 1946 Frank Capra. Beh, è meraviglioso (e infinito) anche il web. Per l’appunto vagolando per il web mi sono imbattuto in queste righe in verità stupefacenti.
“Da quel lontano 2007, costante la rivendicazione del secondo seggio in Consiglio federale da parte dell’UDC. Se fosse un bambino avrebbe oggi 8 anni. Ancora piccolo, certo, ma abbastanza grande, per smettere di fare i capricci o per rimanere inascoltato. E infatti, almeno apparentemente, l’UDC pretende ora seriamente il secondo seggio e gli altri partiti di Governo glielo riconoscono.”
C’è da scommettere che l’autore di questo portento sarebbe capace di spremersi le meningi e di inventare un ragionamento per dimostrare che il PPD ha un diritto incontestabile al secondo seggio. Il personaggio in questione non poteva essere in aula il 14 dicembre 2007. Ed è un vero peccato perché in tal caso non avrebbe mancato di votare l’Evelina Schlumpf. Certe occasioni non si possono perdere!
In un certo senso – io mi dico – le votazioni sono un “optional”, sarebbe quasi meglio non farle. Bisogna tuttavia ammettere che VOTARE è “politicamente corretto”. Sono i risultati che, troppo spesso, non lo sono!