Il pensiero di oggi corre al 22 giugno 1941, quando scattò l’attacco tedesco all’Unione Sovietica di Stalin. Fu un assalto di una violenza terribile, che nei primi mesi colse grandi successi. Tuttavia già a partire dal 5 dicembre 1941, giunta ormai sotto Mosca e attanagliata nella morsa dell’inverno russo, la Wehrmacht subì i primi gravi rovesci.
L’immane lotta della Germania nazista contro gli Alleati si concluse quasi quattro anni dopo, con la totale disfatta e il suicidio del folle Führer. L’ “amicizia” tra Tedeschi e Sovietici, suggellata al Cremlino il 23 agosto 1939, durò esattamente 22 mesi.
