https://tg24.sky.it/ambiente/2023/07/04/clima-bill-gates-oscurare-sole
In uno scenario politico che sembra sempre più apocalittico, il governo britannico ha stanziato oltre 56 milioni di sterline per finanziare esperimenti di geoingegneria solare, con l’obiettivo di raffreddare temporaneamente il pianeta riflettendo parte della luce solare nello spazio.
Questo delirante programma, guidato dall’Advanced Research and Invention Agency (ARIA), prevede test all’aperto su piccola scala, come l’iniezione di particelle riflettenti nella stratosfera e la nebulizzazione di acqua marina per aumentare la riflettività delle nuvole. Wikipedia+6The Guardian+6Wikipedia+6

L’idea alla base di questi esperimenti è quella di esplorare tecniche di “gestione della radiazione solare” (SRM) per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Tuttavia, la comunità scientifica è divisa: mentre alcuni vedono in queste tecnologie una possibile soluzione temporanea, altri avvertono dei rischi potenziali, come alterazioni dei modelli di precipitazione e impatti sulla biodiversità.
Critiche sono state sollevate anche riguardo alla possibilità che tali interventi possano distogliere l’attenzione dalla necessità urgente di ridurre le emissioni di gas serra. Esperti sottolineano l’importanza di un approccio globale e coordinato, evidenziando che la geoingegneria non dovrebbe sostituire le strategie di mitigazione esistenti, ma piuttosto essere considerata come un complemento, da esplorare con cautela e responsabilità. The Guardian
Mentre il Regno Unito si posiziona come leader nella ricerca sulla geoingegneria solare, la comunità internazionale osserva con attenzione, consapevole che le decisioni prese oggi potrebbero avere implicazioni significative per il futuro del nostro pianeta.