Un convegno a Lugano esplora i benefici economici di un sistema sanitario integrato
LUGANO – In un momento in cui i costi della cassa malati continuano a pesare sempre più sulle famiglie svizzere, si fa largo una riflessione cruciale: è possibile ridurre la spesa sanitaria puntando sulla prevenzione, sullo stile di vita sano e su una visione integrata della cura?
Proprio a questa domanda intende rispondere il convegno “I benefici economici di una sanità olistica”, che si terrà venerdì 13 giugno 2025 alle ore 17.30 presso la International School of Switzerland di Lugano, nella splendida Location affacciata sul Lago Ceresio.
Qui il link della prestigiosa scuola https://isswitzerland.ch/

L’incontro metterà in dialogo filosofi, economisti, bioeticisti, medici e politologi per esplorare come una sanità che integri medicina tradizionale, pratiche complementari e dimensione spirituale possa generare benessere duraturo e ridurre i costi pubblici.
Relatori di prestigio arricchiranno la riflessione interdisciplinare:
- Giacomo Broggi, economista e docente UniPegaso, illustrerà il legame tra modelli di gestione sanitaria e risparmio pubblico.
- Liliane Tami, filosofa e riflessologa, porterà una riflessione sul ruolo della religione nella prevenzione del suicidio.
- Maria Giovanna Bosco, ricercatrice e insegnante yoga, parlerà del valore dello yoga nei percorsi di guarigione e nel contenimento dei costi sanitari.
- Carlo Lottieri e Riccardo Manzotti, in collegamento online, offriranno uno sguardo filosofico-politico sulla sanità e la coscienza nell’epoca dell’intelligenza artificiale.
- Luigi Curini, docente ordinario a Milano e editorialista, interverrà sul valore di una visione olistica in campo medico.
- Indro d’Orlando, filosofo, docente di Storia delle religioni, pedagogista antroposofico e dantista, ci parlerà dell’importanza della medicina antroposofica e della salute nella pedagogia di Rudolf Steiner.
L’incontro è promosso con il sostegno del quotidiano Ticinolive e dell’associazione Philo-Med, impegnata nel benessere integrato di anima e corpo.
“Investire per promuovere un sistema sanitario che integri la dimensione spirituale con quella medica – si legge nella presentazione – non è solo una questione di fede, ma di scienza. Una società che investe nel benessere psico-fisico dei suoi cittadini ha meno costi sanitari da sostenere.”
L’ingresso è libero.
Un’occasione per riflettere insieme su un cambio di paradigma nella sanità e nella politica pubblica, in un contesto di grande bellezza e apertura intellettuale.