Il ruolo delle vibrazioni
L’effetto rilassante e armonizzante del massaggio con campane tibetane è dato, oltre che dall’ambiente appositamente preparato dall’operatore, dalle vibrazioni prodotte dal suono. Esse stimolano un riequilibrio energetico. Hanno una influenza anche sulle vibrazioni del cervello: grazie al fenomeno dell’entrainment, lo aiutano a far emergere quelle abbinate ad alcune frequenze capaci di calmarlo, di abbassare il battito cardiaco, di favorire uno stato di benessere e di calma.
L’uso dell’acqua nelle campane tibetane
Le vibrazioni non sono fenomeni visibili ma solamente udibili. Mettere dell’acqua nelle campane tibetane consente invece di vedere in modo concreto che cosa succede, aggiungendo un tocco di realismo all’esperienza e rendendola maggiormente immersiva. È una tecnica utile per far diventare ancora più coinvolgente il massaggio sonoro e per spiegare il funzionamento delle campane a chi lo approccia per la prima volta, fatica a comprenderlo o a bambini, per cui porta un elemento ludico. Usare le campane tibetane con acqua vuol dire semplicemente riempirle parzialmente d’acqua. Quando poi vengono fatte vibrare tramite lo strofinamento del bordo con il bastoncino o tramite rotazione o percussione dopo alcuni secondi iniziano a formarsi delle onde sulla superficie dell’acqua. In caso di vibrazioni particolarmente intense, delle piccole gocce saltano verso l’alto, per un effetto davvero molto affascinante e rilassante.
L’acqua, tra simbologia, effetto rilassante e richiamo alla natura
L’acqua è un elemento fondamentale per la vita di ogni essere vivente ed ha un profondo significato simbolico. Viene vista come unione dei quattro elementi, fa da connessione tra corpo e anima ed è legata, in molte culture, alla nascita, alla purificazione (si pensi ai riti del battesimo o simili in altre religioni), alla trasformazione, alla fluidità. Nel massaggio con campane tibetane, diventa una metafora concreta di come il suono muove e riequilibra l’energia emotiva. Ricorre spesso quando si praticano delle meditazioni guidate rilassanti: si cerca di far visualizzare ai partecipanti un ruscello, un laghetto, una cascata per trasmettere una idea di calma e di natura. Anche il suo suono è ritenuto calmate e rasserenante. Unire questo elemento alle campane nel massaggio sonoro rende quindi questa esperienza ancora più rilassante, portando un elemento visivo e connettendola con la natura nella sua espressione più pura. Dà vita a un trattamento immersivo, in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi e influenzare la consapevolezza sensoriale.
Mostrare visivamente le vibrazioni per spiegare il massaggio con campane tibetane
Le campane tibetane con acqua possono essere utilizzate sia in contesti individuali che di gruppo oppure in occasioni particolari. Rappresentano una variante interessante e in grado di incuriosire i partecipanti, per stupirli e renderli consapevoli, anche visivamente, di quel che sta accadendo. Vedere le vibrazioni permette non solo di capire il loro meccanismo ma può anche trasmettere alla mente un ulteriore messaggio di rilassamento e armonizzazione, aumentando quindi l’effetto positivo del massaggio. È quindi una variante da introdurre per donare un effetto di novità al massaggio con campane tibetane.
L’acqua nelle campane tibetane durante i workshop
Rendersi conto, attraverso la formazione delle bolle e eventualmente delle gocce, del movimento delle vibrazioni rende quanto succede concreto e tangibile. Può dunque essere utile utilizzare le campane riempite con acqua in contesti formativi. Durante i workshop in cui si insegna o si mostra come funziona il massaggio con campane tibetane, è un metodo per far vedere a chi partecipa che cosa accade concretamente quado si suonano e si fanno ruotare le campane, portando concretezza a un fenomeno affascinante come quello legato alle vibrazioni. La consapevolezza visiva li aiuta poi a usare a loro volta le campane, conoscendone i meccanismi in modo pratico e non solo teorico.
Campane tibetane con acqua, un gioco per i bambini
Utilizzabile con persone di qualsiasi età, anche con stati di salute alterati (si è visto ad esempio che porta alcuni benefici a chi sta vivendo uno stato di salute oncologico), il massaggio con campane tibetane può essere impiegato anche sui bambini. Mostrare loro il movimento delle vibrazioni attraverso l’acqua è un metodo semplice, pratico ed anche ludico di far comprendere che cosa accade e di farli quindi avvicinare senza timore e con divertimento al mondo delle campane. Possono a loro volta suonare lo strumento e osservare, a seconda di come lo muovono e colpiscono, come si modificano i movimenti dell’acqua, le bollicine e le gocce. Per loro, dare vita a bolle, spirali e effetti visivi può essere un gioco. È utile quando si vuole proporre un massaggio e si notano reticenza e paura. Dato che viene usata anche con bambini con disabilità, DSA o con sindrome dello spettro autistico, far superare loro la paura per qualcosa di ignoto è molto importante e impattante sul buon effetto della pratica.
Un efficace metodo per parlare di vibrazioni e suoni
Le campane tibetane con acqua possono essere impiegate anche durante alcune lezioni, per spiegare fenomeni complessi come il suono, che si sente ma non si vede, e le vibrazioni. Per i bambini, rendersi conto di qualcosa di astratto tramite attività concrete semplifica l’apprendimento.
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